DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] comandante duca della Salandra provocò, in seguito ad una perquisizione, gli arresti domiciliari dei fratelli Delfico nella casa di ideale istanza di esaltazione dellelibertà politiche confermatesi nella storia della piccola Repubblica, non senza ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] nella sua casa bolognese un oratorio, Lazzaro aveva inoltre gettato il primo fondamento della comunità ebraica della città. Trascorsi 'unificazione e la concessione dellelibertà politiche dovessero essere solo l'inizio della costruzione di un nuovo ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] della realtà fiorentina e un analogo sentimento di disillusione per il venir meno dellelibertà J.K. Lydecker, Il patriziato fiorentino e la committenza artistica per la casa, in I ceti dirigenti nella Toscana del Quattrocento. Atti del V e ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] mi parve Quinet" (Scr. stor., IV, 4). Si chiuse in casa e buttò giù affrettatamente, col cuore in tumulto e in non buone è l'unico che possa garantire l'esercizio dellalibertà, contro le tendenze sopraffattrici centralistiche e burocratiche. ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] libertàdell'insegnamento. L'idea dell'E. era quella di una scuola non professionalizzata, ma tesa a formare cittadini. Il corollario era peraltro l'abolizione del valore legale dei titoli di studio. Contemporaneamente l'E. fece uscire presso la casa ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] ott. 1738, che, accogliendo le tesi dei fautori senesi dellalibertàdelle tratte, concedeva di nuovo tale privilegio per dodici anni, . Cosimo Ridolfi volle onorato il B. nella sua casa (e successivamente dall'Accademia dei Georgofili); subito dopo ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] il monastero; M. Cusano, docente di diritto civile nella casadello zio, dopo il ritorno di questo da Roma. Presso lo uscito nel 1770 (L'intérêt général de l'État ou La liberté du commerce des bleds démontrée conforme au droit naturel; au droit ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] per le vie di Torino chiedendo il ripristino dellalibertà di riprendere il lavoro.
Agnelli assistette con indubbia un’unica società, derivante dalla fusione della FIAT Auto e delle attività europee dellacasa di Detroit, e l’alleanza strategica con ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] dell'intervento americano e della rivoluzione russa. Si interessò particolarmente della "questione adriatica"; nella sua casadelle finanze (1932) testimoniò la sua solidarietà ad Ernesto Rossi, carcerato quale esponente di Giustizia e libertà. ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] di Villamarina (B. Montale, Dall'assolutismo settecentesco alle libertà costituzionali, Roma 1973, p. 117), il D. accordo con la casa Rothschild per concorrere unitamente ad essa all'aggiudicazione delle ferrovie del Nord della Francia. Nella ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...