Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] politico da parte delle nascenti monarchie europee. È il giovane re di Francia Carlo VIII, erede dei diritti che la casad’Angiò ha continuato a vantare su Napoli anche dopo l’insediamento degli Aragonesi, a dare inizio a tale espansione. A invocare ...
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(albanese Durrës) Città dell’Albania centrale (99.546 ab. nel 2001), situata all’estremità meridionale della dorsale dei Monti di D., su un’isola unita alla terraferma da due cordoni litoranei che racchiudono [...] con capitelli corinzi vengono attribuiti al Capitolium.
Duchi di D. Capostipite della casa fu Giovanni d’Angiò, conte di Gravina (m. 1335). Da Giovanni nacquero Carlo (➔ Angiò, Carlo d’); Luigi, che, ribelle a Giovanna I, morì prigioniero nel ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] rispetto hanno i re della potenza angioina, che con Folco Nerra d'Angiò (987-1040) combatte con i conti di Bretagna e con .
L'iniziatore della politica italiana fu Carlo VIII. Dalla casad'Angiò, egli aveva ereditato non solo la Provenza, ma le ...
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LAURIA (Loria, de Loreto, Laureto), Ruggiero di
Camillo Manfroni
Uomo di mare, nato a Scalea (Calabria) o forse a Lauria, probabilmente nel 1245, da Bella, nutrice di Costanza di Svevia. Dopo la caduta [...] Carlo II il primo si obbligò ad aiutar la casad'Angiò al riacquisto della Sicilia. La guerra navale tra lui, ammiraglio d'Aragona alleato agli Angiò, e il genovese Corrado D'Oria, ammiraglio di Sicilia, è tatticamente e strategicamente ammirabile ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] lombarde, si manifestano al principio accanto all'opera di maestri francesi e toscani attirati nel mezzogiorno d'Italia dai sovrani della casad'Angiò, ai quali si possono attribuire sculture sparse, di legno o terracotta, (la statua della Vergine ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] intcramente in Italia per effetto del prepotente movimento comunale. Anzitutto vi è l'Italia meridionale, dove, all'ombra della casad'Angiò e poi in Sicilia, sotto gli Aragonesi, si mantiene un gran numero di baroni, i quali, per la debolezza ...
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Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] R. Istituto Veneto, 1889-1891; G. Surra, Vicende della lotta tra il Comune astigiano e la casad'Angiò (1159-1314), Torino 1893; G. Bosio, Storia della Chiesa d'Asti, Asti 1894; P. Valente, Il Comune astigiano e la lotta contro Federico I, in Rivista ...
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Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] la sede di una corte brillante e colta e la capitale della letteratura provenzale. Estinta poi la seconda casad'Angiò, la Provenza fu aggregata agli stati della Corona francese (1487); e nel luglio del 1501, Luigi XII istituiva in Aix un parlamento ...
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Figlio di Luigi XI e Carlotta di Savoia, nacque ad Amboise, il 30 giugno 1470. Fin da giovane si rivelò malaticcio e debole; il padre, tutto preso dagli affari del regno, lo vide raramente. Così, C. divenuto [...] , si propose la conquista del Napoletano col pretesto di rivendicare i diritti della casad'Angiò sul reame, passati a Luigi XI con la successione di Renato d'Angiò.
Ma una spedizione a Napoli avrebbe comportato grossi rischi, data l'aperta ostilità ...
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Nato il 3 aprile 1245, salì al trono il 25 agosto 1270 alla morte del padre Luigi IX a Tunisi. Pur essendo fondamentalmente buono e onesto, non aveva né l'intelligenza né il carattere del padre; fu dominato [...] ricordato da Dante (Par., VI, 134) e nemica della casad'Angiò. Il primo partito fu quello che prevalse e condusse alla rottura col regno d'Aragona, proprio quando la Francia più aveva bisogno d'appoggiarsi a esso nella sua lotta contro la Castiglia ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...