CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] proiettili: nel terzo quadrimestre 1943, 204 mortai da 81, 65.000 bombe da 81, 350.000 cartucce; nel 1944, 1.811 mortai da 81, 575.500 bombe da 81, 350.000 cartucce, 5.350.000 proiettili; nel primo quadrimestre 1945: 886 mortai da 81, 2121.850 bombe ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] di Firenze per il centenario di Dante. Nel dipinto, la figura del sacerdote (che ricalca quella del soldato morto nelle Cartucce degl'Italiani) rimanda alla postura martiriale della S. Cecilia di C. Maderno (Paolozzi Strozzi, p. 78).
Il 9 marzo 1865 ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico
Silvia Cavicchioli
TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico. – Nacque a Milano il 26 gennaio 1829, da Antonio e da Giacomina Faà di Bruno.
Marchese di Fresonara, conte di Castelnovo [...] Bentivoglio contribuì alla preparazione dell’insurrezione milanese del 1848, trascorrendo le notti a raccogliervi armi e a fabbricare cartucce insieme a quel gruppo di giovani, tra cui i fratelli d’Adda, i fratelli Prinetti, Alessandro Porro, soliti ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] , in incarichi di consegnare o propagandare opere proprie e altrui; non manca, da parte del Magliabechi, l'invio di "cartucce" riservate, con le lettere (il C. assicura sempre di averle distrutte dopo la lettura), che, se pure non collegate ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] del duomo.
Dopo la locandina per il concorso nazionale di fotografia di Milano del 1909, il M. realizzò réclame per le cartucce della milanese Leon-Beaux & C., per La Tribuna di Roma (1910: Milano, Castello Sforzesco, Civica Raccolta delle stampe ...
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TRAVERSI, Leopoldo
Francesco Surdich
– Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 30 ottobre 1856, ultimo di quattro fratelli, da Antonio e da Elvira Barbini.
Terminati gli studi superiori si laureò in medicina [...] 1893, in veste di rappresentante del re con istruzioni concilianti e il permesso di portare con sé i 2 milioni di cartucce che il negus richiedeva da tempo.
Ma, in seguito al fallimento delle trattative diplomatiche e alla denuncia del Trattato di ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] di resistere alla controffensiva libica e si ritirò a precipizio verso la costa abbandonando per strada cannoni, fucili e milioni di cartucce. Di questo rovescio, paragonabile, per il numero dei morti, a quello di Adua, il G. fu in parte responsabile ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] cercando mezzi di sussistenza ai giovani che numerosi affluivano in Genova. Patrocinò in quell'occasione i fabbricanti di cartucce che erano stati arrestati, e per incarico del Bertani si interessò di appianare alcune divergenze, riguardanti la Cassa ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] il 2 luglio Menelik, ormai disgustato del negus ritornò allo Scioa e chiese all'Italia diecimila fucili e quattrocentomila cartucce per ribellarsi, tutte le esitazioni caddero e il conte accettò di perorare a Roma la firma dell'accordo concluso ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] appoggiare i capi tigrini a lui fedeli: intendeva andare avanti, ma sempre dopo che gli Abissini avessero sparato fra loro le ultime cartucce. E pensava di poter giungere allora come liberatore non solo ad Adua, ma fino a Gondar e al monte Tabor, nel ...
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cartuccia
cartùccia s. f. [der. (propr. dim.) di carta; nel sign. 3, ricalca il fr. cartouche e l’ingl. cartridge] (pl. -ce). – 1. non com. Piccolo pezzo di carta; carta poco buona. 2. Complesso di carica, bossolo, capsula e proietto, costituente...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...