Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 7 ottobre 1927 e morto ivi il 5 gennaio 1993. Di professione ingegnere civile, esordì nel 1961 con i racconti Nunca llegarás a nada in cui già si annuncia il nichilismo [...] anni Cinquanta e Sessanta. I suoi romanzi si collocano in un territorio fittizio, una regione inventata con l'esattezza del cartografo, dove la tragedia di ogni singolo uomo si fa palpabile sullo sfondo della più ampia tragedia della guerra civile ...
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Nome con cui è noto il poeta e patriota greco Andònios Kyriazìs (Velestino [antica Fere, donde l'appellativo Fereos], Tessaglia, 1757 - Belgrado 1798). Giovanissimo, fu segretario di notabili fanarioti [...] un manuale di scienze naturali, tradusse testi di autori francesi, un dramma di Metastasio, scrisse programmi politici e poesie d'indole patriottica (famosissimo il Θούριος "Inno di battaglia", 1796). Molto nota anche la sua attività di cartografo. ...
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Scrittore italiano (Seravezza 1925 - Molare, Alessandria, 2008). Collaboratore del Politecnico di Vittorini, esordì con Dalla Sirte a casa mia (1952), cui seguì Il treno degli Appennini (1956), libri composti [...] supplementare. Storie del Novecento, un itinerario umano e civile (2000). Alcuni suoi racconti del dopoguerra sono raccolti in Cinque minuti di tempo (1995). Alla sua opera è dedicato Lo scrittore come cartografo. Saggio su Marcello Venturi (2007). ...
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MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] è che nel 1630 egli non era più a Venezia ma a Firenze, dove cercava occasioni per esercitare l'arte del pittore-cartografo e dove era noto ad alcuni dei più influenti letterati e uomini di governo del Granducato, quali A. Macchiavelli, R. Antinori ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] Davari, o dalle dedicatorie di descrizioni e relazioni, scritte e date alle stampe dal Bertazzolo. Iniziò verosimilmente come cartografo pubblicando nel 1596, presso F. Osanna, una pianta prospettica di Mantova, dedicata a Eleonora e Vincenzo Gonzaga ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] due splendide edizioni uscite a Ulm nel 1482 e nel 1486.
Legata a Niccolò Germano, almeno agli inizi, è l'opera cartografica di un altro tedesco residente a Firenze, Enrico Martello. Un codice in particolare, il Vat. lat. 7289 (BAV), rivela come il ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] coi pittore, di una certa fama e di rango cittadino, veneziano Giovanni Contarini che nulla autorizza ad ispessire d'esperienze cartografiche (si veda il recentissimo profilo a questo dedicato da A. Bristot in Saggi e mem. di storia dell'arte, XII ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] capacità di sintesi, che lo condussero spesso a importanti risultati. Poeta virtuoso e versatile nelle Rime, cartografo nella Pianta della sua città, fu biografo informatissimo nella Vita del Sannazaro, perito filologo nell'edizione delle ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] , Milano 1942; C. Ghisalberti, F. G. e il problema istituzionale, in Convegno, cit., pp. 49-66.
Sul rapporto tra il G. e il cartografo G.A. Rizzi Zannoni: A. Blessich, L'abate G. geografo (1757-1787), in Napoli nobilissima, V (1896), pp. 145-150; G ...
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cartografia
cartografìa s. f. [comp. di carta (geografica) e -grafia]. – Ramo della scienza che ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre e dei fenomeni che su di essa si osservano e si svolgono, e quindi la preparazione...