Azienda industriale, con sede a Roma, che ha per scopo primario realizzare prodotti grafici, prodotti di cartotecnica, carta e cellulosa, monete, medaglie, sigilli, timbri e targhe automobilistiche nell’interesse [...] . In seguito alla diffusione dell’uso di tecnologie avanzate, l’I. ha esteso la sua attività produttiva alla cartografia computerizzata, alle banche dati telematiche e ai servizi Internet per la pubblica amministrazione e per enti e società private ...
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Architetto e pittore (Napoli 1513 circa - Ferrara 1583). Trasferitosi a Roma giovanissimo (1534), si dedicò allo studio delle antichità. Nel 1542 si impegnò a dipingere grottesche nel palazzo d'Urbino [...] non solo per il Libro delle antichità di Roma (1553) e altri pochi scritti a stampa, ma per la ingente quantità di materiale (architettonico, epigrafico, numismatico) da lui riprodotto in numerosi manoscritti. Operò anche nel campo della cartografia. ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] di F. Wingen in una lettera scritta il 1° sett. 1590 al famoso cosmografo di Anversa A. Oertel (1527-1598),uno dei maggiori cartografi del sec. XVI. La carta, però, fu attribuita al D. solo agli inizi del '900da T. Ashby sulla base di un privilegio ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] essa - a valle dell'impiego delle metodologie di studio sistematico del territorio e quindi della creazione di una cartografia informatizzata delle risorse culturali e ambientali di esso (v. archeologia, in questa Appendice) - deve essere il criterio ...
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PAOLINO Veneto
F. Cecchini
Erudito francescano attivo nella prima metà del sec. 14°, autore di opere di argomento storico, geografico, politico e mitologico.Nato a Venezia tra il 1270 e il 1274, P. [...] il testo.L'illustrazione delle opere di P. costituisce un'importante tappa nello sviluppo di un genere, la rappresentazione cartografica, che nel Medioevo, come nell'età moderna, fu concepito come un'applicazione dell'arte al servizio della tecnica e ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] ).
Bibl.: Oltre alla bibl. in U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lexikon, III, p. 583, v.: E. Motta,Saggio di cartografia milanese, Milano 1901,passim; A. Bertarelli-H. Prior,Biglietto da visita italiano, Bergamo 1911, p. 118; E. Verga,Catal. ragionato ...
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GALLO, Domenico
Paola Lanaro
Nacque probabilmente nei primi decenni del Cinquecento; della sua vita si sa ben poco e le indicazioni più significative provengono dalle numerose mappe da lui redatte. [...] Il general dissegno" della campagna trevigiana. Estimo ed agrimensori fra innovazione e tradizione, in Montebelluna, storia di un territorio. Cartografia ed estimi tra Sei e Settecento, Venezia 1992, p. 23; La laguna di Venezia, Verona 1996, pp. 18 s ...
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GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] , 1991).
Dal 1630 fino alla morte lo G. operò assiduamente in tutto lo Stato, redigendo un cospicuo numero di cartografie: di accertate ne conosciamo circa un centinaio, e possiamo risalire al suo operato in massima parte tramite copie effettuate da ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] già diffusa nella monetazione antica, l'intera città; una fonte autonoma di siffatte versioni riduttive era offerta dalla cartografia degli itineraria picta (Levi, Levi, 1967). È interessante ritrovarle nelle miniature del sec. 9° dei trattati di ...
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Metodo di rilevamento planimetrico e altimetrico del terreno, che impiega determinate vedute fotografiche del terreno stesso. Si parla di f. terrestre e di f. aerea (o aerofotogrammetria) a seconda che [...] tridimensionale, e di prestarsi direttamente a ogni tipo di elaborazione informatica. In pratica, una cartografia finalizzata permette l’integrazione del dato archeologico con il suo contesto, non solo a livello puramente tecnico, facilitando ...
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cartografia
cartografìa s. f. [comp. di carta (geografica) e -grafia]. – Ramo della scienza che ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre e dei fenomeni che su di essa si osservano e si svolgono, e quindi la preparazione...