Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] per la correzione degli errori, dall'altra a elevate ricerche geometriche. È infatti partendo dal problema della cartografia che G. elabora due nuove teorie: la teoria della rappresentazione conforme delle superfici (delle rappresentazioni cioè che ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] indicare, per es., il passaggio da un oggetto spaziale a una sua immagine grafica sul piano o su altra superficie (➔ cartografia; proiezione), ma anche, più generalmente, per indicare una corrispondenza che si stabilisce tra due insiemi allo scopo di ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] al catalogo Venezia, piante e vedute, a cura di Susanna Biadene, Venezia 1982. Per un'analisi generale delle rappresentazioni cartografiche, v. Jürgen Schulz, Maps as Metaphors: Mural Map Cycles in the Italian Renaissance, in Art and Cartography. Six ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] del duca Ernesto II; dotato di un telescopio orientabile di Ramsden, esso divenne un centro di eccellenza nella cartografia celeste e nello studio teorico planetario, sotto la direzione di Zach.
I direttori degli osservatori menzionati in precedenza ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] predii in area picena, in P. Janni - E. Lanzillotta (edd.), Gewgrafia. Atti del Secondo Convegno Maceratese su Geografia e Cartografia antica (Macerata, 16-17 aprile 1985), Roma 1988, pp. 163- 98.
Viabilità:
L. Gasperini, Il milliario delle Macchie ...
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La nuova astronomia
Enrico Maria Corsini
I recenti e rapidi progressi nell’osservazione dell’Universo, combinati con nuove considerazioni di natura teorica e con simulazioni numeriche condotte con strumenti [...] di 2,5 m di diametro situato presso l’Apache point observatory in New Mexico ed esclusivamente dedicato alle operazioni di cartografia. Il telescopio permette di scattare immagini di 1,5 gradi quadrati (circa 8 volte l’area della Luna piena) in ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] titolo Canone matematico di Xiahou Yang (Xiahou Yang suangjing).
La guerra produceva i suoi effetti nello sviluppo della cartografia e della produzione di macchinari. Le fonti storiche raccontano del grande interesse mostrato dai sovrani del regno di ...
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carte geografiche
Osvaldo Baldacci
. D. non dichiara esplicitamente di avere consultato c. geografiche regionali o generali, sebbene dimostri specifica diligenza nello studio della sfera terrestre (palla, [...] noto solo dal Medioevo. Ma quando D. cita alcune località con il nome medievale per esigenza storica o letteraria, evidentemente la cartografia non può essere chiamata in causa. Per questo una frase del tipo per che 'l regno di Praga fia diserto (Pd ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] e matrimoni, fs. 330/8390. Molto di tale materiale è stato studiato e pubblicato da V. Valerio, Società uomini e istituzioni cartografiche nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1993, pp. 523 s. (per Filippo), 527 s. (per il F.); cfr. inoltre G. B. G ...
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Aragona
Vito Tirell
. Regione iberica confinante a nord-ovest con la Navarra, a sud e a ovest con la Castiglia, a est con la Catalogna, che costituiva solo una parte della confederazione catalano-aragonese [...] il criterio assai approssimativo di orientamento geografico dantesco che, secondo il Vinay, non offre elementi idonei a stabilire la fonte cartografica. Sorge il dubbio, anzi, che l'assunzione dei Pirenei a limite tra ‛ oc ' e ‛ oil ' non implichi ...
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cartografia
cartografìa s. f. [comp. di carta (geografica) e -grafia]. – Ramo della scienza che ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre e dei fenomeni che su di essa si osservano e si svolgono, e quindi la preparazione...