Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XIX secolo l’uso degli strumenti scientifici si generalizza in ambito educativo, [...] sempre più importanti. Si perfezionano strumenti di calcolo e di misura, usati già da tempo da geometri, cartografi, topografi e ingegneri, e accanto a essi prendono posto nuovi apparecchi utilizzati da figure professionali emergenti, quali ...
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ZACCAGNA, Domenico
Pietro Corsi
– Nacque a Carrara il 3 settembre 1851 da Felice, scultore ornamentista, e da Enrichetta Cucchiari, nata Rossi.
La madre era sorella di Domenico Cucchiari (1806-1900), [...] sovvenzione speciale per un viaggio d’istruzione all’estero, al fine di apprendere le tecniche di rilevamento e di cartografia geologica. Al ritorno dal periodo di perfezionamento, Zaccagna si trovò ad affrontare il suo primo incarico importante, lo ...
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GIACOMINI, Valerio
Gaspare Mazzolani
Nacque a Fagagna, nel Friuli, il 21 genn. 1914 da Nino e da Maria Patat. Compiuti gli studi secondari a Brescia, nel 1933 si iscrisse al corso di laurea in scienze [...] classica della botanica descrittiva, ma con interessi, divenuti più impegnativi, per la geobotanica, la fitosociologia e la cartografia della vegetazione. Un primo gruppo di pubblicazioni sulla sistematica delle Briofite e delle Pteridofite, intese a ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] in monastero, il mappamondo di fra’ Mauro (1806). Zurla contribuì così ad attirare l’attenzione su una delle opere di cartografia più importanti dell’umanesimo. Nel monastero trovò anche l’amicizia con Mauro Cappellari, il futuro Gregorio XVI.
Con lo ...
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NALLINO, Carlo Alfonso
Leonardo Capezzone
– Nacque a Torino il 16 febbraio 1872 da Giovanni, professore di chimica, e dalla lombarda Giovanna Montini.
Il periodo della formazione liceale e universitaria [...] quello di guerra delle colonie; in tali attività rientrò il contributo alla cartografia coloniale, consistente nella revisione dei designatori della cartografia e nella stesura delle regole toponomastiche, fondate sul principio di adeguare i toponimi ...
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NICOLOSI, Giovan Battista
Alessandro Ottaviani
NICOLOSI, Giovan Battista. – Secondogenito di dieci fratelli, nacque a Paternò, ai primi dell’ottobre 1610, da Antonio e da Antonina Corsaro.
Nella biografia [...] secolo: G.B. N., Paternò 1977; C. Dollo, Filosofia e scienza in Sicilia, Padova 1979, pp. 83-86; G. Brancaccio, Geografia, cartografia e storia del Mezzogiorno, Napoli 1991, pp. 169-171; J.P. Snyder, Flattening the earth: two thousand years of map ...
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ZEZI, Pietro
Marco Pantaloni
(Giovanni Giuseppe). – Nacque a Cremona il 3 dicembre 1844, da Ferdinando, medico provinciale del capoluogo, e da Francesca Grancini, primo di quattro figli.
Alla nascita [...] la campagna romana tra gli obiettivi principali cui dedicare l’attività di rilevamento geologico per la produzione della relativa cartografia in scala 1:100.000.
Nonostante il suo incarico principale fosse quello di dirigere l’Ufficio geologico, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai meriti tradizionalmente riconosciuti alle accademie scientifiche dell’Illuminismo [...] le invenzioni degli artigiani, raccoglie modelli di macchine, offre lumi alle tecniche delle manifatture reali, ai lavori di cartografia o di costruzione di canali del regno.
Rispetto a queste corvées di carattere utilitario, l’Académie privilegia le ...
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POLO, Marco (XXVII, p. 719)
Roberto Almagià
Gli studî sui P. e i loro viaggi sono stati molto abbondanti nell'ultimo ventennio, anche in relazione al settimo centenario della nascita di Marco; si sono [...] un Giovanni Loredan che aveva già prima del 1338 soggiornato nel Catai.
L'influenza del libro di Marco P. sulla cartografia è già nota; nulla di nuovo è sostanzialmente emerso dalle più recenti indagini. Che Marco abbia portato a Venezia delle ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] a Muḥammad al-Birǧandī (m. dopo il 1528), e una prima traduzione anonima in turco della prima metà del XVI secolo.***
Cartografia
Fra il XVI e il XVII sec., la geografia ebbe un periodo di grande sviluppo, pur restando nel solco della geografia ...
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cartografia
cartografìa s. f. [comp. di carta (geografica) e -grafia]. – Ramo della scienza che ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre e dei fenomeni che su di essa si osservano e si svolgono, e quindi la preparazione...