Geografo e sismologo, nato a Voghera il 13 agosto 1868, morto a Casteggio il 4 settembre 1935. Per qualche tempo addetto all'Ufficio centrale di meteorologia a Roma, fu nel 1911 nominato professore di [...] è occupato anche di studî di storia della geografia e della cartografia e particolarmente del contributo (dalle sue indagini rivelato importantissimo) apportato nel campo cartografico da Leonardo da Vinci e sulle conoscenze e dottrine geografiche di ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] apparati.
Ebbe anche il merito di pubblicare a Milano, nel 1734, una Pianta planimetrica di Milano rispondente ai canoni della cartografia. È logico supporre che il D. si sia valso delle piante eseguite per la formazione del nuovo catasto e di altre ...
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Geografo italiano (Ravenna 1920 - Firenze 2006), fu prof. nelle univ. di Messina (1953), Milano (1960) e Bologna (1975-95). Autore di parecchi studî di geografia umana, condotti con orientamento storicista, [...] Una geografia per la storia (1973) e un'ampia monografia sulla Calabria (1965; 2a ed. 1972). Tra i suoi ultimi studi spicca un'ampia ricerca di storia della cartografia in due volumi, dedicata a La Galleria delle carte geografiche in Vaticano (1994). ...
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geomàtica Tecnologia di rilevamento e trattamento informatico dei dati relativi alla Terra e all’ambiente.
Abstract di approfondimento da Geomatica per la gestione del territorio di Maurizio Fea e Mario [...] dati e di informazioni da questi derivate che devono essere necessariamente organizzati, elaborati, gestiti, rappresentati in cartografie digitali e numeriche e utilizzati in tempi brevi per una corretta rappresentazione e conoscenza della situazione ...
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MARINELLI, Olinto
Roberto Almagià
Geografo italiano, nato a Udine l'11 febbraio 1874, morto a Firenze il 14 giugno 1926. Figlio di Giovanni (v.), avviato agli studî delle scienze naturali e laureatosi [...] frattempo si occupava anche d'indagini toponomastiche e di ricerche storiche, soprattutto sulla storia della cartografia. Acquistata un'assoluta padronanza dei metodi moderni dell'induzione geografica, manifestò tendenze originali specialmente nelle ...
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MAGNUS, Olaus (latinizzato da Olof Måsson)
Giuseppe Gabetti
Umanista, storico, cartografo svedese, nato a Linköping nell'ottobre del 1490, morto a Roma il i° agosto 1557: fratello di Iohannes. Fra il [...] , la sua Carta marina, prima carta geografica tracciata da uno svedese, la quale ebbe grande importanza per tutta la cartografia successiva intorno ai paesi scandinavi (un unico esemplare ne è conservato nella Biblioteca di stato di Monaco di Baviera ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] del superiore di consacrare la sua esistenza per la evangelizzazione della Nigrizia.
Questo nome derivato alla cartografia medievale dall'arabo Bilàd es-Sudàn (Terra dei Negri), geograficamente corrispondeva al vastissimo vicariato apostolico eretto ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] per un loro eventuale restauro. Denso di implicazioni di carattere teorico e di soluzioni innovative è il settore della cartografia archeologica numerica, in cui il fine perseguito è la redazione di una carta archeologica in cui vengano integrate ...
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MODERNI, Pompeo
Alessio Argentieri
– Primogenito di due figli maschi, nacque a Velletri il 19 ott. 1848 da Michele, commerciante di fede repubblicana, e da Rosa Savelloni.
Nel 1866, non ancora diciottenne, [...] da M. Grossi, che revisionò e completò i rilevamenti originali effettuati dal M. assieme a Viola. Oltre alla produzione cartografica, il M. fu autore tra il 1885 e il 1920, di oltre 50 pubblicazioni scientifiche su argomenti geologici e vulcanologici ...
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Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] un'ipotesi analoga a quella kantiana (Kosmologische Briefe über die Einrichtung des Weltbaues, 1761). Nel campo della cartografia, prende nome da lui una proiezione azimutale equivalente, usata per rappresentare vaste porzioni del globo. Dei suoi ...
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cartografia
cartografìa s. f. [comp. di carta (geografica) e -grafia]. – Ramo della scienza che ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre e dei fenomeni che su di essa si osservano e si svolgono, e quindi la preparazione...