CARACI, Giuseppe
Marica Milanesi
Nato a Firenze il 23 dic. 1893 da Biagio e da Domenica Longo, compì gli studi secondari a Firenze e a Palermo. Frequentò quindi, grazie ad una borsa di studio, l'istituto [...] dedicò all'edizione dei mappamondi cinesi del Ricci, curata da P. D'Elia, un'acuta analisi (Nuovi studi sull'opera cartografica del p. Matteo Ricci, in Riv. geogr. italiana, XLVII [1940], pp. 25-45, 124-173). Di notevole interesse filologico furono ...
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SANSON, Nicolas
Roberto Almagià
Geografo, nato ad Abbeville il 20 dicembre 1600, morto a Parigi il 7 luglio 1667. Nutrito di buoni studî umanistici, già a 27 anni pubblicò una Galliae antiquae descriptio [...] , ebbe nel 1642 il titolo di geografo ordinario del re e da allora si dedicò interamente alla geografia e alla cartografia, completando le raccolte delle carte europee con dieci carte della Francia (1644), con una serie comprendente l'Inghilterra, la ...
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LA RONCIÈRE, Charles Bourel de
Storico francese, nato a Nantes nel 1870; dopo aver fatto gli studî di archivista-paleografo, fu membro dell'École française di Roma, dove preparò la pubblicazione dei [...] de la marine franåaise (Parigi 1890-1932, voll. 7, in corso). Si è occupato anche di storia della geografia e della cartografia, di questioni colombiane, ecc.; di grande pregio è la sua opera La découverte de l'Afrique au moyen âge, Cartographes et ...
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Lambert, proiezione conica conforme di
Lambert, proiezione conica conforme di proiezione cartografica di tipo conico, in cui i paralleli sono rappresentati come circonferenze concentriche e i meridiani [...] viene definita entro un settore circolare, il cui angolo al vertice dipende dall’angolo di apertura del cono (→ cartografia). Nella proiezione conforme di Lambert, utilizzata nella definizione di rotte, si scelgono due paralleli di riferimento che ...
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Uno dei più grandi navigatori d'ogni tempo, forse il più grande fra gl'Inglesi. Nato il 28 ottobre 1728 a Marton, nello Yorkshire, da famiglia modesta, cominciò molto giovane la sua carriera marinara ed [...] Sound (I. Vancouver), egli compì non meno di 137 osservazioni. È stato perciò non a torto asserito che la cartografia del Pacifico è rimasta in sostanza, prescindendo cioè dalle successive operazioni di particolari, quale il C. ce l'ha lasciata ...
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MARINELLI, Giovanni
Attilio Mori
Geografo, nato a Udine il 28 febbraio 1846, morto a Firenze il 2 maggio 1900. Friulano per discendenza paterna, cadorino per quella materna, ebbe comuni con quelle forti [...] al Toscanelli, e che fu l'ultimo segno della sua attività.
A parte la grande opera La Terra e il Saggio di cartografia veneta già ricordati, a parte altresì le Guide del Friuli allestite in collaborazione, il M. lasciò numerosi scritti riguardanti la ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] polinomiali, nella teoria dei numeri (in relazione all'ultimo teorema di Fermat), nello studio delle applicazioni conformi e nella cartografia teorica. Molto spesso, però, il loro uso aveva un carattere più formale che sostanziale, in accordo con l ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, 11, p. 196)
Carlo DELLA VALLE – F. G.
Confini, area, ordinamento. - I confini del nuovo stato libico sono rimasti quali erano al tempo in cui la L. era italiana. [...] striscia posta ad ovest e a sud-ovest di Gat, coi pozzi di Tim Alcum, Acruf, In Ezzàn, Anai, che nella cartografia ufficiale italiana erano compresi in territorio libico. La superficie, di 1.759.740 km2, è assegnata per 353.000 km2 alla provincia ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] negli Stati Uniti d'America, dove essa diede buoni risultati.
Il tardo Illuminismo fece registrare progressi anche nella cartografia militare. Le mappe del primo Settecento erano imprecise: per esempio, le carte francesi collocavano il porto di Brest ...
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Sigla di geographical information system, banca dati relazionale a base cartografica, più o meno automatizzata, secondo i casi, spesso, ma non necessariamente, prodotta con l’ausilio di dati acquisiti [...] delle informazioni sotto forma di dati codificati, viene effettuato nella banca dati, da cui poi si deriva la cartografia. L’impiego del GIS si è rapidamente esteso a molti ambiti, data la flessibilità dello strumento. Molte discipline ...
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cartografia
cartografìa s. f. [comp. di carta (geografica) e -grafia]. – Ramo della scienza che ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre e dei fenomeni che su di essa si osservano e si svolgono, e quindi la preparazione...