Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tradizione e innovazione
Per comprendere la scienza e la tecnica del Cinquecento, [...] cui si formano i piloti e si producono carte geografiche e strumenti per la navigazione. Nel secondo Cinquecento, la cartografia si sviluppa soprattutto nell’Europa del Nord. Negli ultimi decenni del XVI secolo l’Inghilterra comincia a porre le basi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento le corti si affermano come veri centri di produzione culturale [...] mecenatismo dei principi sono il luogo di attività di medici, scienziati e ingegneri. L’interesse dei principi per la cartografia e la navigazione, così come per medicina e alchimia costituisce uno dei principali impulsi alla pratica scientifica.
Il ...
Leggi Tutto
MALFANTE, Antonio
Attilio Mori
Mercante e viaggiatore, nato a Genova intorno al 1410, partito giovanissimo dalla patria e morto a Maiorca nel 1450, dopo avere trascorso la vita in continui viaggi. È [...] su Timbuctu. La lettera del M. non dovette essere divulgata presso i contemporanei, onde delle sue informazioni non poterono valersi i cartografi del tempo.
Bibl.: Ch. de La Roncière, Découverte d'une relation de voyage datée du Touat et décrivant en ...
Leggi Tutto
Nome e limiti. - Col nome di Ande - in spagnuolo Cordillera (cioè "catena") de los Andes - si designa il grande sistema montuoso che percorre in tutta la sua lunghezza la parte occidentale dell'America [...] , sull'origine del nome nulla si sa di sicuro. Certo esso si diffuse assai lentamente nell'uso dei geografi e dei cartografi, poiché la continuità del grande sistema montuoso non fu riconosciuta che tardivamente: le più autorevoli carte del sec. XVI ...
Leggi Tutto
PETERMANN, August
Roberto Almagià
Geografo e cartografo, nato a Bleicherode il 18 aprile 1822, morto suicida a Gotha il 25 settembre 1878. Discepolo di Ermanno Berghaus, dal quale ebbe soprattutto (1839-45) [...] come E. Ravenstein, suo collaboratore a Londra, B. Hassenstein, E. Debes, H. Habenicht, L. Friederichsen, ecc. Tra i numerosi lavori cartografici da lui esequiti o diretti sono da ricordare le carte annesse ai viaggi del Barth, la grande carta Inner ...
Leggi Tutto
Duca di Viseu, figlio del re Giovanni I di Portogallo, fondatore della dinastia di Avis; tenne la carica di maestro dell'Ordine militare di Cristo, e fu il grande propulsore delle navigazioni e delle scoperte [...] preziose informazioni. Ivi fondò un centro di cultura scientifica, specialmente nautica, riunendovi piloti, astronomi e cartografi. Vi si perfezionò l'astrolabio e il nocturlabio.
Il movimento di espansione ultramarina, sistematicamente organizzato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Almagià
Franco Farinelli
L’impulso decisivo alla storia della geografia e della cartografia nel nostro Paese si deve senza dubbio alla laboriosa opera di Roberto Almagià, che ha interessato [...] europea, culmina tra le due guerre in due grandi opere: L’Italia di Giovanni Antonio Magini e la cartografia dell’Italia nei secoli XVI e XVII, 1922, e i Monumenta Italiae Cartographica, 1929. Tra il 1944 e il 1945 le leggi razziali costringono ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] l'impiego di mappe; poco a poco, tuttavia, tutti gli addetti al rilevamento in servizio e i geografi, i cartografi e i matematici disponibili furono coinvolti nell'impresa di rappresentare su mappa il campo di battaglia. La fotografia aerea, grazie ...
Leggi Tutto
Cartografo (Rupelmonde, Fiandra, 1512 - Duisburg 1594). Abile costruttore di astrolabî, sfere armillari, ecc. e anche provetto agrimensore, iniziò l'attività cartografica con una carta della Palestina [...] moderne, fu enorme. M., autore anche di opere filosofiche e letterarie, può considerarsi il riformatore della cartografia scientifica moderna, in quanto sistemò in modo organico tutto il vasto materiale esistente all'epoca, utilizzando anche ...
Leggi Tutto
LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] Varie incisioni finanziate dal L. sono inoltre segnalate all'interno del quinto e sesto volume della composita raccolta cartografica intitolata Piante, et alzate di città e fortezze raccolte in Roma, con riferimento all'esemplare conservato presso la ...
Leggi Tutto
cartografia
cartografìa s. f. [comp. di carta (geografica) e -grafia]. – Ramo della scienza che ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre e dei fenomeni che su di essa si osservano e si svolgono, e quindi la preparazione...