torace La porzione del tronco tra il collo e l’addome; in corrispondenza delle spalle, vi prendono inserzione gli arti superiori.
Anatomia
Topograficamente il limite superiore del t. è definito da un [...] l’aspetto complessivo, gabbia toracica, composto, posteriormente, dalle 12 vertebre dorsali, anteriormente dallo sterno e dalle cartilagini costali e, nella restante circonferenza, dalle costole. Queste ultime, specialmente, sono dotate di una certa ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] un tessuto in condizioni di ischemia è quindi inversamente proporzionale alla vivacità del suo metabolismo, per cui muscoli e cartilagini, per esempio, sopravvivono a temperatura ambiente non oltre le 6 ore, mentre tendini e adipe, che sono tessuti a ...
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Il secondo arco viscerale dello splancnocranio cartilagineo dei Vertebrati. La porzione dorsale è rappresentata dalla cartilagine iomandibolare, quella ventrale dall’osso ioide.
Nello splancnocranio cartilagineo [...] ) e da quattro prolungamenti, due per lato, le piccole e le grandi corna, che sono congiunte al corpo da cartilagini. Le piccole corna danno attacco ai legamenti stiloioidei, le grandi corna alla membrana tiroioidea che si inserisce pure al corpo ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] segna i contorni dell'ombra mediastinica.
L'ombra tenue delle coste interseca il campo polmonare (oscuro sul radiogramma): le cartilagini non sono riconoscibili a meno che non siano calcificate. Lo sterno e la colonna vertebrale si confondono (se il ...
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LARINGOSCOPIA (dal gr. λάρυγξ "laringe" e σκοπιά "vedetta")
Guglielmo Bilancioni
È il complesso dei metodi che permettono nel vivo l'osservazione della cavità laringea.
1. Laringoscopiu classica con [...] . Da una parte e dall'altra si possono distinguere, procedendo dall'interno all'esterno, le cartilagini di Santorini e di Wrisberg. Non è visibile la piccola cartilagine di Luschka. I seni piriformi sono le depressioni che si vedono al disotto delle ...
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tendine L’organo di tessuto connettivo fibroso per mezzo del quale il muscolo si inserisce sul segmento osseo o sulla formazione cui è destinato, se l’inserzione non è effettuata direttamente dalle fibre [...] t. partecipa la tendomucina (o tendomucoide), mucina strettamente affine alle mucine dell’osso (ossomucoide) e delle cartilagini (condromucoide).
La patologia dei t. comprende: lesioni traumatiche (sezione dei t., strappamento delle inserzioni ecc ...
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degenerazione
Qualsiasi alterazione strutturale, morfologica o chimica presentata da un organo, tessuto o cellula per azione di fattori dannosi quali il calore, le tossine, numerose sostanze chimiche, [...] le malattie appartenenti al gruppo della cosiddetta patologia del collagene. D. velvetica: alterazione tipica delle cartilagini diartrodiali, nelle quali, per la necrobiosi degli elementi cellulari, avviene la fissurazione dello strato cartilagineo ...
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Nella vecchia nomenclatura questo nome designava una rigidita articolare in flessione angolare, mentre si parlava di ortocolosi quando l'anchilosi era rettilinea (Eulenburg). Presentemente si usa la parola [...] , si organizza e immobilizza l'articolazione come in una guaina rigida. Seguono le artriti acute suppurative, in cui le cartilagini cadono in necrosi e l'osso denudato granuleggia e si lega coll'osso antestante con legami connettivali o anche ossei ...
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LEGGE, Francesco
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Nacque a Velletri, da Luigi e da Luisa Mazzoni, il 27 dic. 1852 e, completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma. Fin [...] di questo lavoro in L'Ateneo, I (1874), pp. 10-15, nonché la Nota di tecnica microscopica per servire allo studio delle cartilagini, ibid., pp. 80-82; Poteri digerenti e digestioni del feto, di A. Moriggia ai Lincei, illustrata dal L., ibid., pp. 142 ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] È la varietà di connettivo a struttura fra tutte la più complessa; offre resistenza alla pressione molto più grande di quella della cartilagine (15 kg. per mmq. d'osso compatto) e nello stesso tempo, resistenza alla trazione (10 kg. per mmq.) e alla ...
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cartilagine
cartilàgine s. f. [dal lat. cartilago -gĭnis, d’incerta origine]. – In istologia, tessuto connettivo, traslucido, pieghevole e di notevole consistenza, costituito essenzialmente da condromucoide (le cui variazioni nella struttura...