TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] siti privilegiati possono accettare tessuti incompatibili senza reazione immunitaria. La resistenza al rigetto di allotrapianti di cartilagine sembra dipendere da uno strato protettivo di sialomucina che maschera gli antigeni e respinge mediante le ...
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Malattie a carattere ereditario (dette anche condrodistrofie genotipiche), che si evidenziano più o meno precocemente nell’età evolutiva e che sono caratterizzate da alterazioni distrofiche localizzate, [...] in maniera generalmente simmetrica, nel punto della cartilagine d’accrescimento. Alle o. appartengono tra l’altro l’acondroplasia, alcune particolari forme di nanismo, le varie forme di mucopolisaccaridosi. ...
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In medicina, ogni riduzione, normale o patologica, del calibro di un organo cavo o tubulare; nei r. patologici si parla anche di stenosi (➔). R. esofagei In anatomia normale sono tre: all’altezza della [...] cartilagine cricoide, dell’arco aortico e del diaframma. R. uretrali In patologia, stenosi del canale uretrale, che si riscontrano prevalentemente nell’uomo. Di origine congenita, traumatica o infiammatoria, generalmente multipli, trasformano l’ ...
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Cellula gigante polinucleata, presente nel midollo osseo, a funzione osteoclastica e condroclastica. Tumore a m. Tumore, con decorso prevalentemente benigno, a presunta derivazione da elementi scheletrici [...] deputati al riassorbimento dell’osso e della cartilagine. Radiologicamente compare come una zona di rischiaramento a limiti netti, a struttura alveolare; istologicamente è costituito da cellule polinucleate, cellule fusate a nucleo ovalare e da una ...
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Botanica
Sviluppo ridotto e spesso irregolare di una pianta determinato dall’azione di parassiti (virus ecc.) oppure dalla carenza di qualche elemento nutritivo.
Medicina
Gruppo di malattie caratterizzate [...] da un’alterata mineralizzazione della matrice organica della cartilagine e dell’osso in fase di accrescimento. Ne derivano ossa molli e cedevoli che si incurvano per il peso del corpo, associate a una esagerata sporgenza delle bozze frontali, la ...
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Ghiandola endocrina impari, annessa all’encefalo, costituita da un corpo a forma di pigna, per cui è chiamata anche ghiandola pineale (➔).
Nel sistema scheletrico, ciascuno degli estremi delle ossa lunghe. [...] massa centrale di tessuto spugnoso circondata da un guscio di tessuto compatto, a sua volta parzialmente rivestito di cartilagine (cartilagine articolare). Le e. hanno forma varia (a capitello, a troclea, a tronco di piramide ecc.), sono unite alla ...
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In biologia, strato compatto di tessuto connettivo ricco di collagene che circonda la maggior parte della massa cartilaginea, tranne che in corrispondenza delle superfici articolari. Il p. fibroso agisce [...] come un corsetto che vincola i cambiamenti di forma, mentre la cartilagine si accresce all’interno di esso a opera dei condrociti che secernono la matrice.
L’ossificazione pericondrale è un tipo di ossificazione caratteristica della diafisi delle ...
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Anatomia
Ognuna delle 24 ossa (12 per lato), che con lo sterno e la porzione dorsale della colonna vertebrale formano la gabbia toracica (fig. 1A). Le c., di forma allungata, piatta e incurvata, si articolano [...] delle prime 7 c. si uniscono allo sterno, mentre quelle dell’ottava, nona e decima dette c. asternali si uniscono alla cartilagine della c. sovrastante. Le ultime due c. hanno invece l’estremità anteriore libera e sono dette c. fluttuanti. Ogni c ...
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trabecola In anatomia e istologia, struttura a pilastro o trave, o a fibre riunite in un fascio. In anatomia microscopica, t. di Remak, file di cellule epatiche che appaiono ramificate e separate da piccoli [...] ipofisaria. Con il procedere dello sviluppo, si fondono con le capsule cartilaginee e ottiche e si estendono lateralmente ai lati dell’encefalo e insieme alle cartilagini sfenolaterali vanno a costituire le pareti laterali della scatola cranica. ...
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In biologia, si dice di organismo che vive in ambiente acido; le piante a. (per es. sfagni, eriche, castagno ecc.) crescono su terreni con pH 6,5-3,8.
In istologia e citologia, sono dette a. sostanze che [...] si colorano con acidi: la sostanza fondamentale della cartilagine ( zona a.), alcune cellule cromofile dell’ipofisi, i leucociti eosinofili. ...
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cartilagine
cartilàgine s. f. [dal lat. cartilago -gĭnis, d’incerta origine]. – In istologia, tessuto connettivo, traslucido, pieghevole e di notevole consistenza, costituito essenzialmente da condromucoide (le cui variazioni nella struttura...