laringotracheoscopia
Indagine endoscopica della laringe e della trachea. Si esegue a completamento della laringoscopia a fibre ottiche quando si ritenga opportuno, in base ai dati clinici e a quanto [...] osservato in laringoscopia, spingersi con lo strumento oltre la cartilagine tiroidea e i primi anelli tracheali. A differenza della laringotracheobroncoscopia, che necessita di un broncoscopio, la l. può essere eseguita con un più semplice ...
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Quella porzione d'un osso tubulare che è compresa fra le due estremità epifisarie: il limite fra epifisi e diafisi è segnato durante tutto il periodo dell'accrescimento dalla presenza della cartilagine [...] epifisaria, che separa le due parti anche nella loro circolazione sanguigna: dopo la scomparsa della cartilagine il limite è meno netto, ma riconoscibile.
Nella diafisi si distingue una parte centrale che è la diafisi propriamente detta e consta d'un ...
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Anatomia
Ognuna delle 24 ossa (12 per lato), che con lo sterno e la porzione dorsale della colonna vertebrale formano la gabbia toracica (fig. 1A). Le c., di forma allungata, piatta e incurvata, si articolano [...] delle prime 7 c. si uniscono allo sterno, mentre quelle dell’ottava, nona e decima dette c. asternali si uniscono alla cartilagine della c. sovrastante. Le ultime due c. hanno invece l’estremità anteriore libera e sono dette c. fluttuanti. Ogni c ...
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JACOBSON, Ludwig Levin
Arturo Castiglioni
Medico, nato il 17 gennaio 1783 a Copenaghen, dove morì il 29 agosto 1843. Studiò nella sua città natale chirurgia e nel 1809 scoperse l'organo che porta il [...] suo nome, chiamato anche organo vomero-nasale, nella cavità nasale dei Mammiferi. Scoperse altresì la cartilagine vomero-nasale (cartilagine di J.), il nervo e il plesso timpanico (nervo e plesso di J.). Esercitò la medicina a Copenaghen ma continuò ...
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OTOEMATOMA (dal greco οὖς "orecchio" ed ematoma)
Umberto Calamida
È una raccolta di siero o di sangue che si forma più o meno acutamente per stravaso nel padiglione auricolare tra la cute e il pericondrio, [...] più raramente tra il pericondrio e la cartilagine, che si determina qualche volta spontaneamente per cause non ancora ben conosciute come può anche suppurare. Quando anche le cartilagini sono interessate si hanno in seguito delle retrazioni ...
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condilo
Eminenza articolare, di forma rotondeggiante o ellissoidale e a superficie convessa, che costituisce uno degli elementi della condiloartrosi. I c. possono risultare di un solo pezzo o di più [...] pezzi, come si ha nell’articolazione del carpo. La loro convessità, ricoperta di cartilagine, si articola, direttamente o mediante l’interposizione di un menisco interarticolare, con la concavità del segmento articolare opposto. ...
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trabecola In anatomia e istologia, struttura a pilastro o trave, o a fibre riunite in un fascio. In anatomia microscopica, t. di Remak, file di cellule epatiche che appaiono ramificate e separate da piccoli [...] ipofisaria. Con il procedere dello sviluppo, si fondono con le capsule cartilaginee e ottiche e si estendono lateralmente ai lati dell’encefalo e insieme alle cartilagini sfenolaterali vanno a costituire le pareti laterali della scatola cranica. ...
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costola
Ognuna delle ventiquattro ossa (dodici per lato), che con lo sterno e la porzione dorsale della colonna vertebrale formano la gabbia toracica. Le c., dette anche coste, di forma allungata, piatta [...] e incurvata, si articolano posteriormente con le vertebre dorsali e in avanti terminano con una porzione cartilaginea, detta cartilagine costale. Le cartilagini delle prime sette c. si uniscono allo sterno mentre quelle dell’ottava, nona e decima si ...
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In biologia, si dice di organismo che vive in ambiente acido; le piante a. (per es. sfagni, eriche, castagno ecc.) crescono su terreni con pH 6,5-3,8.
In istologia e citologia, sono dette a. sostanze che [...] si colorano con acidi: la sostanza fondamentale della cartilagine ( zona a.), alcune cellule cromofile dell’ipofisi, i leucociti eosinofili. ...
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osso
Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro che costituiscono l’apparato di sostegno (scheletro). Le o. sono situate nello spessore di parti molli, cui servono di sostegno e [...] connettivale, il periostio, che si arresta laddove le o., articolandosi fra loro, sono rivestite da uno strato di cartilagine (cartilagine articolare); nel loro intimo per lo più contengono una sostanza molle, che prende il nome di midollo (➔) osseo ...
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cartilagine
cartilàgine s. f. [dal lat. cartilago -gĭnis, d’incerta origine]. – In istologia, tessuto connettivo, traslucido, pieghevole e di notevole consistenza, costituito essenzialmente da condromucoide (le cui variazioni nella struttura...