Re degli Ilergeti (m. 205 a. C.); alleato di Cartagine nella seconda guerra punica, partecipò alla battaglia presso Castulone nella quale Publio Cornelio Scipione fu sconfitto e ucciso (211); dopo la caduta [...] di Carthagonova (209) per opera del giovane Publio Cornelio Scipione (poi Africano), figlio del caduto di Castulone, passò ai Romani insieme con il fratello Mandonio; ribelle nel 206, fece poi atto di sottomissione; dopo una nuova ribellione, fu ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] a un accordo fra Greci e Cartaginesi, che fissa il limite delle navigazioni dei Greci a Mastia, dove dopo fu CarthagoNova. Le colonie di Hemeroscopion e di Emporion tornano a fiorire, e i Greci di Emporion fondano nella loro vicinanza la nuova ...
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TURDETANI
Pietro Bosch
I Turdetani non sono altro che i Tartessî e il popolo della valle del Guadalquivir. Sono chiamati nelle vecchie fonti greche Tartessî e dalle guerre puniche in poi generalmente [...] dell'impero tartessico fino al fiume Alebus (Vinalapó; prov. di Alicante) inclusi i Mastieni di Mastia (la posteriore CarthagoNova) e i Bastetani delle provincie di Granata, Almeria e Murcia (che nel Periplo non sono menzionati, attribuendosi il ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] popoli celtiberici dell'interno. I primi, che avevano avuto rapporti con gli insediamenti greci, fenici e punici (Ibiza, CarthagoNova, ecc.), svilupparono una ricca cultura figurativa, specie per quanto riguarda la scultura. I popoli celtiberici e i ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] 151-190; D. Fernández Galiano, Complutum, 1-2, Excavaciones. Mosaicos, Madrid 1984; S. Ramallo Asensio, Mosaicos romanos de CarthagoNova (Hispania Citerior), Murcia 1985; J. Arce, El mosaico de 'Las Metamorfosis' de Carranque (Toledo), in MM, XXVII ...
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TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] ss.; A. Beltrán Lloris, in Teatros romanos de Hispania, 1993, p. 93 ss.; V. Gaudens Cross, TGR, III, p. 267 s.
CarthagoNova (Cartagena): S. F. Ramallo Asenzio, P. A. San Martin Moro, E. Ruiz Valderas, in Teatros romanos de Hispania, 1993, p. 51 ss ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (v. vol. I, p. 621)
F. Baratte
L'a., per la sua rarità, è utilizzato come elemento decorativo (nel mobilio o come placcatura di elementi architettonici) o [...] prähistorische und antike Metallproduktion (Der Anschnitt, Suppl. III), Bochum 1985; C. Domergue, L'exploitation des mines d'argent de CarthagoNova, in L'origine des richesses dépensées dans la ville antique, Aix-en-Provence 1985, pp. 197-217; J. E ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO (v. S 1970, p. 601)
K. M. D. Dunbabin
Non ê stato ancora raggiunto un consenso generale sulla terminologia relativa ai vari tipi di p. usati nell'antichità. [...] M. Fantar, Kerkouane. Cité punique du Cap Bon, Tunis, I, Tunisi 1984; S. F. Ramallo Asensio, Mosáicos romanos de CarthagoNova (Hispania Citerior), Murcia 1985; F. Rakob, Die deutschen Ausgrabungen in Karthago (Karthago, I), Magonza 1991, pp. 220-225 ...
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TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] Scipioni e della prima costituzione della provincia, avvenuta nel 197 a. C. con la nomina di un pretore residente a Carthagonova.
Un nuovo ordinamento della provincia fu attuato dopo la fine delle guerre celtiberiche e la presa di Numantia nel 133 a ...
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Vedi SEGOBRIGA dell'anno: 1966 - 1997
SEGOBRIGA (v. vol. VII, p. 154)
M. Almagro-Gorbea
(v. vol. VII, p. 154). La città è situata a 875 m di altezza presso il fiume Giguela, e nelle sue vicinanze si [...] topografica e strategica le consentiva di controllare le comunicazioni della Meseta sud-orientale, poiché si trovava sulla via da CarthagoNova a Complutum (Geogr. Rav., 313, 11) che collegava il mare alla Meseta stessa, nel punto in cui si biforcava ...
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