DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] : in questi atenei e circoli laici, a fine Seicento, erano penetrate filosofie come quelle di Cartesio e Gassendi, innestatesi sul tronco galileiano determinando esiti antiscolastici e talora materialistico-libertini. Questo complessivo movimento ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] ce grand homme" e si proponeva di scrivere contro di esse in difesa del Galilei, progetto dal quale fu poi dissuaso" da Cartesio.
Nel 1639 il B. accettò l'offerta fattagli dai rettori dello Studio di Padova di trasferirsi a quella seconda cattedra di ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] di Epicuro e di Lucrezio segue, nonostante i molti distinguo e l'elogio della matematica, quella di Gassendi e di Cartesio; tuttavia gli argomenti, tratti in parte dalla scolastica in parte dal sistema esposto nel De natura gravium e ripreso nella ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] delle euclidee, introdotti il segmento unitario e la rappresentazione con segmenti delle potenze, come farà nel secolo successivo Cartesio, il B. tratta questioni di calcolo grafico e risolve per via geometrica le equazioni dei primi due gradi ...
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GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] e contemporaneo. Questo indirizzo prese forma, nel 1954, nella pubblicazione de La causalità nel razionalismo moderno: Cartesio, Spinoza, Malebranche, Leibniz (Milano-Roma).
In quest'opera è analizzata la traduzione del classico binomio metafisico ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] avere ascoltato l'intervento di Galeno e di altri, dopo avere udito le tante citazioni tratte dai testi di Aristotele, Cartesio, Gassendi, così come pure da quelli di Claudiano, Varrone, Dante e Francesco Patrizi, tutti alla fine bandisce dalla sua ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] ), il B. giunse per proprio conto alle medesime conclusioni cui parallelamente, e ignorandosi reciprocamente, Beeckmann a Dordrecht e Cartesio ad Amsterdam giungevano sul problema del peso dell'aria e della pressione atmosferica: la salita dell'acqua ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] d'una verifica che non solo estenda i confini dell'esperienza intellettuale del C. da un ambito strettamente cartesiano a una più vasta considerazione dei suoi rapporti con la problematica filosofica e morale della cultura europea del secondo ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] di professore di matematica - fu il primo a spiegare, a Bologna, i principî della geometria analitica di Cartesio - e la direzione del Taccuino astronomico e astrologico medico; fu nominato soprintendente alla chiusa di Casalecchio, ai paraporti ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] si intendeva colpire erano quelle che più pericolosamente insidiavano l'autorità della Chiesa e l'integrità della fede: le opere di Cartesio e di Gassendi, l'interesse che circondava a Napoli l'opera e la figura di Galilei, l'ipotesi atomistica che ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...