CartesioCartèsio [STF] Italianizz. del nome latino Cartesius del matematico e filosofo René Descartes (La Haye, Turenna, 1596 - Stoccolma 1650). ◆ [ALG] Folium di C.: → folium. ◆ [ALG] Ovale di C.: [...] curva piana il cui generico punto P soddisfa la relazione a|PA|+b|PB|=cost, essendo A e B due punti fissi del piano e a, b due numeri reali positivi (se a=0 oppure b=0 si ha una circonferenza, mentre se ...
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D. di Cartesio Dispositivo per elementari esperienze sul principio di Pascal, costituito da una figuretta cava, a forma di diavolo, forata inferiormente e galleggiante in un cilindro di vetro pieno d’acqua, [...] coperto da una membrana elastica (v. fig.). Premendo la membrana, la pressione si trasferisce dall’aria all’acqua che, per il principio di Pascal, penetra nel d. (comprimendo l’aria in esso contenuta) ...
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esatto
esatto [agg. Der. del part. pass. exactus del lat. exigere nel signif. di "condurre a termine"] [FAF] Scienze e.: sono dette così, da Cartesio in poi, le scienze matematiche, in quanto puramente [...] astratte e deduttive (vertenti cioè su oggetti astratti, ottenuti dal puro ragionamento) e che quindi non sarebbero condizionate dai nostri sensi e dai nostri strumenti di osservazione, come accadrebbe ...
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Des Cartes Rene
Des Cartes (o Descartes) 〈dekàrt〉 Réné [STF] Scienziato e filosofo francese, il cui cognome è da noi più noto nella forma italianizz. Cartesio (←), der. di quella latinizz. Cartesius. ...
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diavolo
diàvolo (o diavolétto) [Der. del lat. diabolus, dal gr. diábolos "calunniatore"] [LSF] Denomin. di alcuni dispositivi o anche di alcuni ipotetici responsabili di effetti fisici che hanno un qualche [...] carattere di stranezza. ◆ [STF] [MCF] D., o diavoletto, di Cartesio: dispositivo per esperienze elementari sul principio di Pascal, costituito da un minuscolo palloncino, spesso foggiato a forma di d., forato inferiormente, immerso in un cilindro di ...
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foglia
fòglia [Der. del lat. folia, pl. di folium "foglio"] [ALG] Ciascuna delle componenti derivanti dal fogliettamento (←) di una varietà. ◆ [EMG] Sottilissima laminetta metallica (anche nel dim. fogliolina) [...] costituente la parte mobile e indicatrice in vari tipi di elettroscopi ed elettrometri: v. misurazioni elettrostatiche: IV 27 e. ◆ [ALG] F. di Cartesio: altro nome del folium (←) di Cartesio. ...
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Snell Willebrord
Snell 〈snèl〉 (propr. Snell van Royen 〈van ròië〉) Willebrord [STF] (Leida 1580 o 1591 - ivi 1626) Prof. di matematica nell'univ. di Leida (1613). ◆ [OTT] Legge di S.: la legge dei seni [...] S. pervenne per via sperimentale, poi rienunciata indipendentemente da R. Descartes (Cartesio), che vi pervenne per via di calcolo e perciò nota anche come legge di S.-Descartes e legge di S.-Cartesio: v. riflessione e rifrazione della luce: V 8 f. ...
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Scienziato e filosofo (Dublino 1656 - ivi 1698). Fondatore di un'accademia scientifica a Dublino, membro della Royal Society di Londra, fu deputato al parlamento d'Irlanda e sostenne la causa dell'indipendenza [...] politica dell'isola in The case of Ireland (1698). Traduttore delle Meditationes de prima philosophia di Cartesio (1680), si occupò soprattutto di ottica, scienza cui diede un valido contributo con la scoperta di un quadrante telescopico da lui ...
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Fisica
Fenomeno di ottica atmosferica, dovuto alla rifrazione e riflessione della luce di una sorgente luminosa (generalmente il Sole, ma anche la Luna o una sorgente artificiale molto intensa) da parte [...] (fig. 2B). La colorazione dei due archi deriva dal fatto che le rifrazioni danno luogo a dispersione. Completando la teoria di Cartesio, Airy, tenendo conto anche dei fenomeni di diffrazione, riuscì a spiegare fra l’altro l’aspetto biancastro che l’a ...
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razionalismo
razionalismo [Der. di razionale] [FAF] (a) Generic., corrente, sistema o atteggiamento che considera la realtà retta da un principio razionale (l'idea, la necessità causale, la verità, ecc.) [...] sviluppatasi nel sec. 17° con l'imporsi del metodo geometrico (Galilei) e più in generale del metodo matematico (Cartesio), e comunque grazie al generalizzarsi di un atteggiamento che, insofferente di ogni influenza di tipo dogmatico, morale e ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...