Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di pensatori inglesi attivi all’università di Cambridge nel periodo tra le due [...] , lo si può anche far equivalere al vuoto inesteso che circonda il mondo corporeo esteso.
Le osservazioni di More a Cartesio con l’ammissione del vuoto e la negazione dell’identificazione di materia ed estensione, poi riprese da Newton, portano ad ...
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folium
folium curva algebrica piana di quarto grado a forma di foglia, di equazione cartesiana
Nel caso in cui b = 4a si ha il folium semplice, se b = 0 si ottiene il folium doppio, se b = a si ottiene [...] il trifolium. Un’altra particolare curva a forma di foglia è il folium di Cartesio (→ Cartesio, folium di). ...
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Storico siciliano, nato Polizzi Generosa il 27 dicembre 1673, morto il 15 dicembre 1724. Fatti gli studî presso i gesuiti a Palermo, s'addottorò in filosofia e teologia, e per qualche tempo seguì le dottrine [...] filosofiche di Cartesio. In un lungo viaggio per l'Italia e a Parigi (1700-1701) conobbe i più dotti uomini del tempo, e specialmente dal Mabillon trasse incitamento a scrivere una storia di Sicilia più ordinata e completa che non quella di Tommaso ...
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PURO
Guido Calogero
. Aggettivo largamente usato nella terminologia filosofica, specie dall'età di Kant in poi. Già nel sec. XVII il termine era stato usato dagli gnoseologi per designare l'attività [...] di una funzione conoscitiva, in quanto si presentava del tutto indipendente dalle altre: così Cartesio aveva parlato di pura mathesis, Leibniz di pure raison, Wolff di reiner Verstand ("intelletto puro" in quanto immune da conoscenza sensibile), Hume ...
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MASSA
Giovanni GIORGI
Arnaldo MASOTTI
. Meccanica. - Vocabolo della meccanica teorica, che designa un dato quantitativo (una grandezza fisica scalare) caratteristico d'ogni singolo corpo materiale.
Prima [...] del rinascimento scientifico si confondeva massa con peso. Attraverso le nuove vedute di Leonardo da Vinci e di Cartesio, e soprattutto di Galileo, la distinzione venne in evidenza, insieme col riconoscimento del principio d'inerzia (v. inerzia). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sviluppatasi intorno al XIX secolo, la frenologia tenta di riconnettere le due sostanze, [...] corpo e anima, che in età moderna erano state separate da Cartesio, basandosi sulla convinzione che le caratteristiche psicologiche di un uomo siano riconducibili alla morfologia del cervello individuale, rilevabile dallo studio della forma del ...
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Scienziato e filosofo (Dublino 1656 - ivi 1698). Fondatore di un'accademia scientifica a Dublino, membro della Royal Society di Londra, fu deputato al parlamento d'Irlanda e sostenne la causa dell'indipendenza [...] politica dell'isola in The case of Ireland (1698). Traduttore delle Meditationes de prima philosophia di Cartesio (1680), si occupò soprattutto di ottica, scienza cui diede un valido contributo con la scoperta di un quadrante telescopico da lui ...
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y, Y
y, Y lettera utilizzata in vari contesti in matematica.
☐ In algebra, indica spesso una delle incognite in una equazione a più di una incognita. L’abitudine di utilizzare le ultime lettere dell’alfabeto [...] per indicare le incognite, che non è tuttavia una regola, risale a Cartesio.
☐ In geometria, in un sistema di riferimento del piano o dello spazio tridimensionale, indica la seconda delle coordinate, detta ordinata. Poiché la variabile dipendente di ...
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Figlio (Parigi 1620 - ivi 1690) di Charles. Pari di Francia, gran falconiere (dal 1643), si distinse per valore nella difesa del campo di Arras (1640). Fu però essenzialmente uno studioso e uno spirito [...] religioso: in rapporti molto stretti con Port-Royal, scrisse opere ascetiche e tradusse in francese le Meditationes di Cartesio. ...
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Filosofo e storico della filosofia, nato a Pistoia l'11 agosto 1910, morto a Roma il 30 dicembre 1989. Professore di Storia della filosofia moderna e contemporanea nell'università di Trieste (1965-70), [...] eletto senatore per la Democrazia Cristiana.
Dall'interesse per il problema dei rapporti tra ragione, fede e conoscenza in Malebranche e Cartesio, autori ai quali dedicò numerosi studi nella prima fase della sua attività di ricerca, D. N. si volse a ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...