La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] 0. Al contrario, se esaminiamo il procedimento di Fermat (ma lo stesso si può dire per gli altri metodi, a cominciare da quello cartesiano), vediamo che questi due passaggi sono fusi in uno, e che esso consiste nello scrivere l'adequazione f(A+E)−f(A ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] oltre di non darne assolutamente, offerivano, spopolati e negletti quai erano, l’immagine della più ributtante tristezza. Il grande Cartesio diceva: ‚Datemi della materia ed io vi formerò un universo’, ed il nostro cavaliere rispondeva a chi opponeva ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] in direzione della lingua materna, persino oltre analoghe opzioni verso le loro lingue madri di scienziati come Keplero, Cartesio, Bacone. Toscanista convinto, Galilei fondò l’italiano della fisica e dell’astronomia con scelte per terminologie facili ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] .
DALY, H.E. (1991) Steady state economics, 2a ed., Washington, Island Press.
DAMASO, I. (1995) L'errore di Cartesio. Emozione, ragione e cervello umano. Milano, Adelphi.
DEVANEY, R.L. (1989) An introduction to chaotic dynamic system. Redwood City ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] , o, come noi abbiamo indicato, in una metafisica della natura.
La fenomenologia ortodossa, che rientra nella tradizione di Cartesio e di Kant, è essenzialmente una filosofia del soggetto. Per essa il soggetto è insostituibile; la coscienza è datrice ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] tedioso vizio che opprime l'intelligenza giovanile, invano scoperto e accusato dal solitario Vico, si diffuse dalla celebrità medesima dei Cartesi, dei Leibnizi e dei Wolfi; e discese fino a noi, che l'abbiamo visto con dolore togliere popolarità al ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] (di cui forse il primo fu Thomas Huxley, famoso collega di Charles DaIwin) a mettere da parte il dualismo cartesiano o della sostanza a favore di una visione denominata dualismo della proprietà o epifenomenalismo. Questa scuola di pensiero rinuncia a ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] il determinismo delle reazioni che intercorrono fra farmaco e organismo. Meccanismo è locuzione derivata alla biologia dall'influenza cartesiana (Cartesio, nel suo De l'homme aveva scritto: ‟suppongo che il corpo niente altro sia che una statua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] «donna grassa e rossa» incontrata al postribolo che significherebbe, con l’iniziazione «ad un mistero diverso da quello di Cartesio, di Leibniz, di Gauss», l’esito finale di un conflitto antinomico risoltosi, nella clausola lapidaria del suo Furor ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] l'individuo alla comunità. La responsabilità di ciò è stata attribuita di volta in volta a Gioacchino da Fiore, a Galileo, a Cartesio, a Hume, agli illuministi, a Weber; ma il punto su cui tutti i conservatori sono concordi è che l'individuo è un ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...