Orientamenti dell’etica
Eugenio Lecaldano
Le problematiche principali
La comprensione della natura dell’etica agli inizi del 21° sec., come del resto nelle epoche precedenti, è fortemente dipendente [...] libere di realizzare il proprio progetto di vita come esseri umani progressivi.
Bibliografia
A. Damasio, L’errore di Cartesio. Emozione, ragione e cervello umano, Milano 1995.
Ch.M. Korsgaard, Creating the kingdom of ends, Cambridge-New York ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] quadrigemina, la vòlta del mesencefalo presenta un corpiciattolo sporgente a forma di pina, corpo pineale o epifisi, cui Cartesio diede celebrità, avendolo considerato come la sede dell'anima; oggi si sa che è una ghiandola a secrezione interna ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] , che era già scoppiata trent'anni prima nel campo scientifico e filosofico; gli antiomeristi, pur cattolici quanto Cartesio, corrispondono agli antiaristotelici. Omero era già stato messo in ridicolo nel primo libro apparso nel 1653) del poema ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] poi significati diversi e quindi equivocabili. Così quadratocubus, mentre significava sesta potenza in Pacioli, Stifel, Tartaglia, Cardano, Cartesio, Leibniz, ecc., era presa dal Vieta e da altri nel senso di quinta potenza. Nomi particolari ebbero ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] umano, nei momenti più tormentosi della storia, quando il calcolo politico sembra aver smarrito ogni orientamento etico.
In Cartesio e nel Malebranche il platonismo si propaga attraverso la tradizione agostiniana. Da P. deriva, in particolare, l ...
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UNIVERSO
Rodolfo MONDOLFO
Emilio BIANCHI
Gino CECCHINI
Livio GRATTON
. Con questo nome s'intende l'insieme, la totalità delle cose esistenti, ossia tutto ciò che viene o verrà comunque rivelato alla [...] , rivendica l'infinità dell'universo popolato di mondi infiniti; il cui concetto diventa poi patrimonio comune del pensiero moderno (Cartesio, Pascal, ecc.), e domina fin tutto il sec. XIX, ed è usato ancora da S. Arrhenius nella discussione degli ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] rango. Ospite nella casa di quest'ultimo, è stato talmente maleducato che risentitosi per un'opinione del signor des Cartes condivisa dal signor de Montmor, ha dichiarato apertamente di essere più intelligente di lui e ha sostenuto di essergli da ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] in modo irrazionale sotto la spinta delle passioni. L'uomo ricerca solo in sé le proprie certezze - come fa Cartesio, che parte dal famoso cogito, ergo sum - auspicando dallo Stato solo atteggiamenti di tolleranza e di neutralità nei confronti ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] ’uomo nella sua parte negativa la liberazione dal peccato». Riproponendo quindi la consueta condanna della filosofia da Cartesio a Hegel, passando per Kant, monsignor Lambruschini condannò l’«antropocentrismo» come «principio comune al progressismo e ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] particolari nel più completo rispetto per i canoni che sono stati fissati per la scienza da Galilei e da Cartesio in poi.
bibliografia
Albergoni, V., Cobelli, C., Francini, G. L., Biological systems. An engineering approach to physiology, Bologna ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...