CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] Maffei; poi, ritiratosi a Venezia, di Apostolo Zeno e Antonio Conti, che lo ricorda come acceso difensore della filosofia cartesiana. Toccherà ai figli Giovanni e Pietro pubblicarne le Opere postume (Venezia 1736).
L'attività del padre, il prestigio ...
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Filosofo (Bergerac 1766 - Grateloup 1824). Dopo una fase di vicinanza al movimento dell'"ideologia", approdò a posizioni spiritualistiche, affidando al "senso intimo" (cioè all'introspezione) la ricerca [...] causa efficiente, attività originaria - e una resistenza organica, inseparabile da esso. Questa concezione, che sostituisce alla celebre formula cartesiana del cogito ergo sum quella del volo ergo sum, conduce M. de B. a una dottrina della conoscenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] scienziati di area veneta ed emiliana. De Soria, per es., rigetta sia la nozione di azione a distanza sia i vortici cartesiani e afferma che l’unico modo di comprendere la gravità è come una proprietà intrinseca ai corpi. Da qui sviluppa una teoria ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] e della fisica (nel 1738 comparvero gli Éléments de la philosophie de Newton, violento attacco all'allora dominante fisica cartesiana). V. proseguì la sua attività di poeta e drammaturgo affascinato dal miraggio di emancipare la scena francese dall ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] circonferenza traiettoria (fig. 2). Se r è il raggio della circonferenza, O il suo centro, x e y la coppia di assi cartesiani di riferimento, ω la velocità angolare costante di P, ϑ0 la fase iniziale del m. circolare di P, l’ascissa (o elongazione ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] cui vedeva non soltanto un mezzo per inventariare tutti i pensieri, ma a cui attribuiva anche una funzione euristica. La scienza cartesiana, in questo senso, non finisce con i soli risultati di Descartes. Per la sua fecondità, come per i suoi limiti ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] lettere, notevoli saggi critici sull'indole della vera poesia, su Dante, sulla condizione degli studî in Europa, sul cartesianismo; le due sue migliori orazioni funebri, mentre s'intensificava la sua attività didattica, che aveva sempre più successo ...
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Filosofia
In contrapposizione a monismo, in generale ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principi. Il termine ha cominciato a entrare nell’uso solo agli inizi del 18° sec., ma [...] e contemporanea il termine d. è stato utilizzato per esprimere innumerevoli altre forme di contrapposizione, tra cui quella cartesiana fra «res cogitans» e «res extensa», quella kantiana fra «fenomeno» e «noumeno», o quella fra «apparenza» e «realtà ...
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Filosofo francese (Valence 1913 - Châtenay-Malabry 2005). Tra i maggiori testimoni e protagonisti della coscienza filosofica del Novecento. L'alto valore della sua opera originale e multiforme, frutto [...] anche l'interesse di R. per la psicanalisi, che egli vede come uno dei maggiori tentativi di problematizzare la nozione cartesiana di soggetto a favore di un'immagine dell'uomo che si rivela e si comprende soltanto attraverso i simboli. Da ricordare ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] in Opere scientifiche, a cura di Gianni Micheli, vol. I, La biologia, Torino 1966, pp. 57-154).
Dobzhansky, Th., On cartesian and darwinian aspects of biology, in Philosophy, science and method (a cura di S. Morgenbesser), New York 1969, pp. 165-179 ...
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cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...