Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] arcaico, specie greco, e la negatività razionale del mondo moderno, orientato dalla rivoluzione scientifica e dalla filosofia cartesiana. Il mondo antico, al quale si aggiungerà, a partire dal luglio 1820, quello ‘selvaggio’ dei Californi, rendeva ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] di Étienne Gilson ad A. D. (1964-1969), a cura di M. Borghesi, Siena 2008.
Saggi e articoli: La gnoseologia cartesiana nell’interpretazione di Arnauld, in Cartesio nel III centenario del Discorso sul metodo, Milano 1937 (poi in Da Cartesio a Rosmini ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] filosofica nell'empirismo e la sua rappresentanza politica nei whigs. Il declino della ricerca metafisica - platonica e cartesiana - sull'idea di bellezza avviava tanto l'estetica quanto l'arte verso la nostra contemporaneità. Tuttavia rimaneva ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] delle passioni di Cartesio. Tuttavia, questa fantasmagoria scolastico-occultista non svanì con il vento della rivoluzione cartesiana; rimase in sordina, operosa e copiosissima, talvolta riemergendo allo scoperto, come nell'Essai sur la physiognomonie ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] per ogni simbolo di predicato n-adico P ∈ L, da una relazione n-aria Pα su α (cioè, un sottoinsieme della potenza cartesiana α n); per il simbolo del predicato diadico ‘=’, la struttura conterrà la relazione binaria ‘è uguale a’; 3) per ogni simbolo ...
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Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] , o quasi, è presente per esempio nella linguistica di N. Chomsky (che preferisce però riferirsi prevalentemente alla tradizione cartesiana) - com'è stato messo in rilievo da J. Simon (Philosophie und linguistische Theorie, Berlino-New York 1971). É ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] tipo di risposte (ispirate a quello che Ryle chiama il "mito dello spettro nella macchina" e che è di chiara derivazione cartesiana) che genera una serie di difficoltà e di problemi insolubili, e apre le porte allo scetticismo e al solipsismo che ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] struttura del Cosmo.
A tali conclusioni (che forse non mancarono d'influenzare pure la giovanile ricerca cartesiana della clarté, volta alla ricostruzione dell'"aurea catena delle scienze") la cultura cinquecentesca pervenne attraverso un lungo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] per provare l'indipendenza e la coerenza (relativa) degli assiomi. In particolare, l'ordinaria geometria cartesiana delle coordinate costituisce il modello naturale della geometria euclidea. Il problema della dimostrazione della coerenza degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] ed è quello che non riesce a Heidegger ma a Husserl, il quale, superando un certo ‘idealismo’ di marca cartesiana, avrebbe ripensato a fondo la fenomenologia approdando infine al concetto di esperienza da lui tematizzato nella Krisis.
Questo mostra ...
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cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...