CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] Il poema s'interrompe al canto VII, per il colpo apoplettico da cui fu colto l'autore. Un'opera sistematica di fisica cartesiana - la Filosofia per principi e cavalieri, in due volumi -, dettata nell'ultimo anno della sua vita, fu pubblicata nel 1841 ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] nel 1665 con dispensa dall'età legale, e attese all'attività forense. Studiò anche letteratura, greco, matematica, filosofia, specialmente cartesiana.
Già tra il 1682 e il 1684 Tommaso Cornelio ne lodò la dottrina in un dialogo inedito, ma fino al ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] ., usando l'autorità delle Scritture ma soprattutto i principi della filosofia tomistica, si propone di confutare la dottrina cartesiana dell'idea innata di Dio e quella del Malebranche circa la visione immediata della divina essenza, che sembrano al ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] e alla matematica. Viaggiò successivamente in Germania, Francia e Belgio, interessandosi alle polemiche sulla filosofia cartesiana, alle discussioni teologiche suscitate dal giansenismo e ai problemi della critica storico-filologica che allora si ...
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DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] pubblicò a Napoli Geometria piana trattata con l'analisi geometrica degli antichi e Trigonometria analitica trattata con l'analisi cartesiana a due coordinate. Presto si volse agli studi di geografia, disciplina in cui la vivacità dell'ingegno e l ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] di studio di retorica, il C. si dedicò alla matematica elementare, alla logica, all'approfondimento dell'analisi leibniziana e cartesiana e allo studio della fisica, della metafisica e delle opere di Bacone. Pensò quindi di dedicarsi allo studio del ...
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GODEMINI, Cesare
Leendert Spruit
Nacque a Pistoia da Francesco (o Girolamo: le fonti sono contrastanti) e da Maria Maddalena Marchetti l'8 (o il 16) ott. 1688. Compì i primi studi con i padri gesuiti [...] medesima, vale a dire un solo effetto del fiat.
Nella seconda lettera, del 21 maggio, il G. ricordò la proibizione della filosofia cartesiana da parte del re di Francia (nel 1671 con un ordine verbale; nel 1675 con un "arrêt du Conseil d'état") e la ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] Maffei; poi, ritiratosi a Venezia, di Apostolo Zeno e Antonio Conti, che lo ricorda come acceso difensore della filosofia cartesiana. Toccherà ai figli Giovanni e Pietro pubblicarne le Opere postume (Venezia 1736).
L'attività del padre, il prestigio ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] . Seguirono tre anni dedicati alla filosofia, dapprima quella scolastica, per la quale maturò un rapido rifiuto, poi quella cartesiana, sotto la guida di un medico suo parente, Niccolò Genovesi, a sua volta allievo del medico cartesiano napoletano N ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] inveniendis limitibus radicum cuiusque aequationis" II, cap. IV della sez. IV). In un ambiente nel quale la Géométrie cartesiana stava continuamente sotto gli occhi di molti, i metodi per risolvere algebricamente i problemi di geometria, la teoria ...
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cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...