SBARAGLIA, Giovanni Girolamo
Marco Bresadola
– Nacque a Bologna il 28 ottobre 1641 da Girolamo, appartenente a un’antica famiglia bolognese, e da Bartolomea Giuliani.
Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] rivestono un grande interesse, come l’approccio empirico alla medicina o gli argomenti contro la dottrina di derivazione cartesiana circa l’assenza di anima negli animali. Questi argomenti, esposti nella Entelechia seu anima sensitiva brutorum, opera ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] di Angelo Licitra, 1902), al fulmine, alle acque ‘scaturienti’. Ne Il Sole del microcosmo, una trattazione pre-cartesiana dell’anatomia dell’occhio e una povera teoria delle lenti convivevano con considerazioni rimarchevoli sulla formazione delle ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] di tutti i tentativi di penetrare la meccanica intima dei fenomeni, il Vico abbia avuto in mente, , più che cartesiani tendenzialmente metafisici come il Caloprese, intellettuali del tipo del Cirillo. Il cartesianesimo entusiasta di quest'ultimo è un ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] della scelta tra una carriera universitaria e una professionale (Talamo, pp. 290-325)
Del 1858 è la memoria Schiarimenti sulla dottrina cartesiana (Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, XVIII [1859], pp. 153-171), in cui il B. sosteneva che la ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] costituisce un tutt'uno con la realtà: non ne fa un oggetto di rappresentazione distaccata, come suggerisce l'immagine cartesiana della razionalità, ma ne è da una parte espressione e dall'altra strumento per padroneggiarla. La priorità della ...
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TRIONFETTI, Giovan Battista
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Bologna l’8 maggio 1656 da Giovanni Sante di Jesi, di professione credenziere del legato di Bologna, e da Giovanna Coltelli.
Fratello minore [...] e cartesianesimo nella polemica fra Marcello Malpighi e G. B. T. sulla generazione delle piante, in Descartes e l’eredità cartesiana nell’Europa Sei-Settecentesca. Atti del Convegno..., Cagliari, a cura di M.T. Marcialis - F.M. Crasta, Lecce 2000, pp ...
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CAPETTI, Antonio
Mattia Ferraris
Nato a Fermo il 15 maggio 1895, da Vittorio e da Clementina Tegani, si laureò in ingegneria industriale meccanica presso il politecnico di Torino il 27 ag. 1918. Nel [...] , anche per la profondità della trattazione degli argomenti, quasi sempre affrontati e risolti in modo originale e con linearità cartesiana di deduzione.
Fonti e Bibl.: F. Filippi, A. C. (1895-1970). Cenni commemorativi, in Atti della Accad. delle ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] riforma in grado di ovviare agli inconvenienti di curricula troppo squilibrati che, sulla scia della «voga» della filosofia cartesiana diffusasi a Napoli come una moda (Vita..., cit., p. 29), sacrificavano lo sviluppo della fantasia per favorire la ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] fede cattolica tale da inglobare aspetti fondamentali del pensiero moderno, dall’atomismo ai principî meccanicisti della fisica cartesiana.
Le due opere che, pubblicate entrambe a Bologna, nel 1670 rompono il suo decennale silenzio, Refrattioni e ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] dal Beccaria in Piemonte vi è descritta come il superamento definitivo delle fisiche aprioristiche (di matrice scolastica o cartesiana), sostituite da un atteggiamento di ricerca che l'E. presenta come empiristico e induttivo, tale da "partire sempre ...
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cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...