L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] partire dal 1750, egli fornirà un'interpretazione del principio basata sulla teoria della materia, che è conciliabile con la concezione cartesiana: il principio di minima azione regolava, nell'urto di due corpi, la nascita delle forze in modo che si ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] , come gli antichi, disegni globali di filosofie della natura sopravvisse al fallimento della grande mécanique cartesiana; inversamente, frammenti di sistemi filosofici tradizionali sorressero le ipotesi di lavoro dei seguaci del metodo sperimentale ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] ‒ il quarto vincitore del concorso del 1740 ‒ per la prima volta dopo circa un secolo, introdusse nella teoria cartesiana un concetto nuovo, cominciando a sospettare, a partire dalle osservazioni raccolte da Jacques Cassini (1677-1756) fra il 1713 ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] (Ep. ad Bartholinum, p. 36). Il sospetto di ciarlatanismo avrebbe miglior fondamento se avessimo prove certe del suo cartesianismo. Disgraziatamente, i testi "cartesiani" del B. sono dei falsi belli e buoni. L'unica volta che il B. accennò a Cartesio ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] che scorre lungo canali diversi fino al suo esaurimento, rimane una metafora fisiologica che ricalca la vecchia concezione cartesiana del 'fluido nervoso' che scorre lungo i nervi. Come ha scritto Barnett (v., 1981, p. 542), "questo modello ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] , la meccanica dei moti lunari, la precessione degli equinozi e la nutazione dell'asse terrestre, le comete, la teoria cartesiana dei vortici, infine il volume delle cellule delle api.
Nel dicembre del '60 il B. lascia Londra diretto a Costantinopoli ...
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Metamateriali
Mario Bertolotti
L’avvento delle nanotecnologie ha prodotto, nel settore dell’ottica, un profondo cambiamento modificandone la descrizione classica e facendo emergere nuovi e inaspettati [...] restano invariate nella forma e cambiano solo ε e μ. Un raggio che viaggia rettilineo in una metrica cartesiana, può percorrere una traiettoria qualunque cambiando la metrica dello spazio. Tuttavia, per quanto detto, cambiare la metrica equivale ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] più vasto di quello oggi attribuitole; respinta la tesi tradizionale degli spiriti nervosi incorporei, e la sua variante cartesiana - perché entità spirituali non richiederebbero per diffondersi vie corporee quali i nervi - egli considera il sistema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] alcun rapporto con la scienza moderna; né ci sono rapporti tra la filosofia moderna – ad esempio, quella cartesiana, imperniata nella distinzione tra res cogitans e res extensa (dalla quale discende anche una determinata concezione della differenza ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] una via opposta a quella che fu battuta da Galileo e dallo stesso Newton. È singolare il fatto che il cartesianismo, dopo avere per quasi mezzo secolo trattenuto la scuola matematica francese dal prendere in considerazione le dottrine newtoniane, l ...
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cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...