Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] ed è quello che non riesce a Heidegger ma a Husserl, il quale, superando un certo ‘idealismo’ di marca cartesiana, avrebbe ripensato a fondo la fenomenologia approdando infine al concetto di esperienza da lui tematizzato nella Krisis.
Questo mostra ...
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Neuroscienze e fenomenologia
Vittorio Gallese
Premessa
Uno degli obiettivi principali della ricerca contemporanea delle neuroscienze cognitive, cioè di quella branca delle neuroscienze che ha come oggetto [...] a identificare l’intersoggettività come ennesimo ed esclusivo ambito di applicazione della theoria. Merleau-Ponty attacca l’equivalenza cartesiana tra vedere e pensare, mettendo in evidenza che chi osserva e chi è osservato sono parte di un sistema ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] osserva che tali soluzioni singolari si ottengono differenziando, e non integrando, l'equazione da risolvere e mostra che la loro equazione cartesiana si ricava eliminando la p=dy/dx fra l'equazione data e la sua derivata rispetto a p. A lui si deve ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] almeno controllati. Tra il Cinquecento e il Settecento si affermò il modello sperimentale della scienza. La distinzione cartesiana tra anima e corpo liberò quest'ultimo dalla condizione di semplice strumento di quella, attribuendogli un'autonomia che ...
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Estetica ambientale
Paolo D’Angelo
Una svolta nell’estetica
Per lo meno a partire dagli inizi dell’Ottocento, l’estetica si è autocompresa come filosofia dell’arte. Ancora nella Kritik der Urteilskraft [...] e globale (Bonesio 2007). Ovviamente, anche qui permane la centralità del luogo come distinto dalla spazialità anonima, cartesiana, insomma come spazio qualificato, e qualificato in prima istanza dalla intersezione tra territorio e comunità degli ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] Fu tuttavia il primo passo della fisica inerziale. Newton criticò puntigliosamente in tutte le sue implicazioni la nozione cartesiana di moto relativo, contraddittoria rispetto al presupposto dello spazio pieno, e fece del principio d'inerzia (spazi ...
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Logica come scienza del concetto puro
Michele Maggi
Il concetto
La Logica come scienza del concetto puro (d’ora in poi Logica) esce nel 1909 quale seconda parte della Filosofia come scienza dello spirito, [...] in cui il senso della vita, della fantasia, dell’individualità, della storia manca, quasi altrettanto che nei grandi sistemi dell’età cartesiana (Logica, cit., p. 366).
Si tratta in verità di un recupero assai condizionale. La formula kantiana viene ...
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Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] L’esercizio della razionalità non consiste per Sellars, Rorty e Brandom nell’illuminazione di un’intuizione introspettiva cartesiana, bensì nella padronanza pratica (practical mastering) di un certo agire inferenziale. A sua volta, questa padronanza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] esso era stato trattato in precedenza. Prima c'erano gli assiomi di Euclide e quelli di Hilbert, ora c'è la descrizione cartesiana (come la chiama lo stesso Weyl) che fa uso di coordinate e di una metrica indefinita, la metrica di Lorentz-Einstein ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] a Omero), si ritrova - e ne costituisce il nucleo sostanziale - in una formulazione più organica e in una soluzione cartesiana, nella dottrina poetica di G. V. Gravina (1664-1718), la cui successione immediata al Campanella, nell'opera di ...
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cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...