Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] , o quasi, è presente per esempio nella linguistica di N. Chomsky (che preferisce però riferirsi prevalentemente alla tradizione cartesiana) - com'è stato messo in rilievo da J. Simon (Philosophie und linguistische Theorie, Berlino-New York 1971). É ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] dello spirito. C'è infatti tutto un grande periodo del pensiero moderno, cioè posteriore alla rivalutazione campanelliana e cartesiana del dubito di Agostino, in cui il problema dell'esperienza storica continua a restare in ombra, il primo ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] della natura con l'imitazione dei classici e addomesticando la norma razionale dell'arte - fosse di origine aristotelica o cartesiana - in un socievole ossequio al "bon sens"; e Fénelon nella Léttre sur les occupations de l'Académie (1713) riepiloga ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] tedesco di Ernesto Glück, nel cui programma era lo studio degli antichi storici e poeti, dell'etica e della filosofia cartesiana. Pietro il Grande aveva progettato anche la fondazione di un'università e si era in proposito consigliato con Leibniz e ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] di "programmi di ricerca scientifici" - quali l'astronomia tolemaica o la teoria meccanicistica dell'universo di origine cartesiana - basati su un "nucleo" (hard core) metafisico considerato inconfutabile. Ciascuna teoria in cui si sviluppa il ...
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TERRA (fr. Terre; sp. Tierra; ted. Erde; ingl. Earth)
Giovanni SILVA
Antonio PARASCANDOLA
Roberto ALMAGIA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
Considerata dagli antichi come il centro attorno al quale [...] e delle profondità si può far uso della curva ipsografica, che si ottiene riportando, in un sistema di rappresentazione cartesiana, i valori delle aree delle masse continentali e oceaniche alle varie altezze sull'asse delle ascisse, e le altezze ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] tipo di risposte (ispirate a quello che Ryle chiama il "mito dello spettro nella macchina" e che è di chiara derivazione cartesiana) che genera una serie di difficoltà e di problemi insolubili, e apre le porte allo scetticismo e al solipsismo che ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] , zi. Sia rik la distanza di Pi da un altro corpo Pk del sistema e denoti gradi rik il vettore le cui componenti cartesiane sono le derivate di rik rispetto alle coordinate di Pi, cioè il vettore unitario della direzione PiPk nel verso da Pi a Pk.
L ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] , la classica per la geometria, l'araba per l'algebra, andranno sempre più avvicinandosi fino a confondersi nella sintesi cartesiana. Certo, non erano mancati esempi di commistione tra le due discipline: la geometria pratica del Medioevo aveva fatto ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] struttura del Cosmo.
A tali conclusioni (che forse non mancarono d'influenzare pure la giovanile ricerca cartesiana della clarté, volta alla ricostruzione dell'"aurea catena delle scienze") la cultura cinquecentesca pervenne attraverso un lungo ...
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cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...