Astronomia
Denominazione, introdotta nel 1802 da F.W. Herschel, di astri planetari, componenti del Sistema Solare, detti oggi preferibilmente pianetini (➔).
Matematica
Curva piana, a forma di stella a [...] 4 punte, la cui equazione cartesiana può mettersi sotto la forma: x2/3 + y2/3 = l2/3. Si può definire come inviluppo di un segmento (a in fig.) di lunghezza l i cui estremi percorrono 2 rette tra loro perpendicolari; si può anche pensare come caso ...
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. È un concetto fondamentale del sistema di Leibniz, che si propone di risolvere il problema dei rapporti fra l'anima e il corpo rimesso in discussione dalla scuola cartesiana, da quando Cartesio aveva [...] distinto le sostanze in due classi, res cogitans e res extensa, e, affermando il principio della conservazione del movimento, aveva escluso la possibilità di un influsso dell'anima sul corpo e viceversa.
Il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] , 1664), si assistette a un notevole fiorire di studi su cervello e nervi, sia pure in polemica con le conclusioni cartesiane: apparvero, infatti, la Cerebri anatome (1664) di Thomas Willis, il Discours sur l'anatomie du cerveau (tenuto nel 1665 e ...
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bicorno
bicòrno [Comp. di bi- e corno "con due corni"] [ALG] Curva razionale del 4° ordine dotata di un asse di simmetria e di due cuspidi che le danno appunto l'aspetto di un bicorno (v. fig.); la sua [...] equazione cartesiana, scelti come asse x la retta che contiene le cuspidi e come asse y l'asse di simmetria, è (x2+2ay-a2)2=y2(a2-x2), con a costante. ...
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Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e [...] un philosophe chinois sur l'existence de Dieu (1708); Réflexions sur la prémotion physique (1715). Pur accettando la tesi cartesiana dell'assoluta distinzione tra le due sostanze (la res cogitans e la res extensa), M. si discosta dal cartesianesimo ...
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numero complesso, forma goniometrica di un
numero complesso, forma goniometrica di un dato un numero complesso z = x + iy è la sua riscrittura, in forma equivalente, come z = ρ(cosθ + isinθ), in cui
è [...] il modulo del vettore (x, y) nella rappresentazione cartesiana di z nel piano di Argand-Gauss e θ è il suo argomento. Se z è un numero complesso non nullo, si può riscriverne la forma goniometrica in modo compatto come z = ρe i θ, in cui ρ e θ ...
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lemniscata
lemniscata in geometria, nome attribuito ad alcune curve algebriche piane caratterizzate dall’avere, nel piano cartesiano, la forma di un nastrino (in latino: lemniscus), cioè di un otto ruotato [...] di 90°. La più nota è la lemniscata di → Bernoulli, di equazione cartesiana
simmetrica rispetto agli assi coordinati e con un punto doppio ordinario nell’origine. La lemniscata rientra come caso particolare nelle curve di Cassini o cassinoidi (→ ...
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Filosofo (Anversa 1624 - Leida 1669). Studiò all'univ. di Lovanio, dove poi insegnò, finché fu costretto ad abbandonare la cattedra; poi, passato al calvinismo, insegnò all'univ. di Leida. È uno dei principali [...] rappresentanti dell'occasionalismo. Muovendo da una critica della soluzione cartesiana del problema del rapporto fra l'anima e il corpo, e in particolare dalla confutazione dell'idea dell'influxus physicus, egli dichiara inconcepibile ogni azione che ...
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galvanomagnetici, effetti Fenomeni consistenti nell’insorgere di forze elettromotrici in un conduttore percorso da corrente elettrica e soggetto all’azione di un campo magnetico. Supponendo che il conduttore [...] sia una lamina parallelepipeda con gli spigoli paralleli agli assi di una terna cartesiana trirettangola, x, y, z, e che esso sia soggetto all’azione di un campo magnetico H uniforme e costante, diretto come l’asse x (v. .), si hanno i seguenti ...
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IPERBOLE
Gino LORIA
. Matematica. - Per l'iperbole ordinaria, o del 2° ordine, v. coniche. Ma vi sono altre curve, cui si dà il nome di iperbole. Nel piano si dicono iperboli d'ordine m + n qualsiasi [...] le curve che hanno un'equazione cartesiana del tipo xm yn cost., dove m e n denotano due numeri interi positivi quali si vogliano. Nello spazio si chiama iperbole gobba la cubica (v. cubiche), avente all'infinito tre punti reali e distinti; essa è ...
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cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...