Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pedagogo, attivo dirigente della setta protestante dei Fratelli Boemi, viaggiatore, diplomatico, [...] , gli procurano l’ostilità degli ambienti scientifici e accademici, in particolare di quelli olandesi, dove la filosofia cartesiana, pur con molte resistenze, si sta diffondendo.
Comenio trascorre gli ultimi anni di vita a difendere il progetto ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] se tale non fosse, il mobile dovrebbe proseguire in un senso o nell'altro. Il Leibniz si riferisce invece alla rappresentazione cartesiana della funzione, e vede che nei punti di massimo o minimo la tangente è parallela all'asse delle ascisse (fig. 4 ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] soprattutto L. Euler si valsero quasi sempre, nelle grandi applicazioni, delle equazioni intrinseche del moto; la usuale forma odierna cartesiana fu adoperata da C. Maclaurin (1698-1746) nel 1742. E tutto il compito del secolo successivo a quello di ...
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ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...] trasformate, nelle forze attive ossia nel termine a destra del modello dinamico. Il legame di trasformazione delle forze e coppie cartesiane costituisce la cosiddetta statica del robot. In base al principio dei lavori virtuali si ha
u=JT(q)F
in cui ...
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SPERIMENTALE, GEOMETRIA
Eugenio Giuseppe Togliatti
. Le origini della geometria hanno carattere sperimentale; l'uso di esperienze nello studio della geometria può essere più o meno esteso. Le usuali [...] superficie con una faccia sola (v. analysis situs; unilatera). Se si considerano in un piano, dove siano dati due assi cartesiani ortogonali, tutti i punti di coordinate intere, e poi si considera un cerchio col centro nell'origine delle coordinate e ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] tener conto di una bidimensionalità del conoscere che mal si concilia con ogni residuo razionalismo intellettualistico d'impronta cartesiana; ma la nuova dimensione conoscitiva va tenuta presente come dato ineliminabile da cui ormai la filosofia non ...
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Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] nostre proprie civiltà. Nel 1730 viene pubblicata la Scienza nuova di Vico, che rompe con la tradizione cartesiana di uno studio introspettivo dell'uomo per intraprendere tale studio a partire dalle manifestazioni culturali e particolarmente dai ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] e della ‛inumanità'. Circa l'accusa di innaturalità, la consapevolezza è già in Cartesio, che formula questa risposta, davvero cartesiana: ‟tutte le regole delle meccaniche appartengono alla fisica, per cui tutte le cose che sono artificiali sono per ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] formato personale specializzato. Il primo direttore del laboratorio era stato Urban Hjärne (1641-1724), un medico di fede cartesiana che, pur non operando nell'Università di Uppsala, era membro del prestigioso Collegium medicum di Stoccolma e si era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] intorno all’origine delle fontane (1715, 17262) argomentò a favore dell’origine meteorica delle sorgenti, confutando l’ipotesi cartesiana che esse provengano dal mare e che le montagne agiscano da filtri desalinizzatori.
Nel De’ corpi marini, che su ...
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cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...