Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] mal elaborato, secrezioni di vario genere). A livello della natura del corpo si assiste, con la iatromeccanica, la teoria cartesiana e l'anatomia sottile (che ricerca al microscopio le componenti ultime del corpo, in particolare la 'fibra'), a un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la vastità della sua opera e la varietà dei campi indagati, Charles Sanders Peirce [...] in principio credeva; ma in questo caso dubita perché ha una ragione positiva per farlo, e non certo in considerazione della massima cartesiana. Non si pretenda dunque di dubitare in filosofia di ciò di cui non dubitiamo dentro di noi.
2. Lo stesso ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] fede cattolica tale da inglobare aspetti fondamentali del pensiero moderno, dall’atomismo ai principî meccanicisti della fisica cartesiana.
Le due opere che, pubblicate entrambe a Bologna, nel 1670 rompono il suo decennale silenzio, Refrattioni e ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] dal Beccaria in Piemonte vi è descritta come il superamento definitivo delle fisiche aprioristiche (di matrice scolastica o cartesiana), sostituite da un atteggiamento di ricerca che l'E. presenta come empiristico e induttivo, tale da "partire sempre ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] più concepita come modificazione spirituale, ma ridotta a fenomeno fisico e meccanico, l'abitudine è paragonata dalla scuola cartesiana a una sorta di automatismo), dell'empirismo inglese (D. Hume, che rappresenta l'apice di tale tradizione, sostiene ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] tratte dalle Scritture; c) testimonianze di medici moderni. Tra i motivi "fisici", pone la dualità, di vaga origine cartesiana, tra corpo e spirito: come i moti corporei sono eccitati dagli spiriti animali, "pari ergo ratione Diabolus corpora movere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento è dominante l’idea che l’origine del cosmo e la formazione della Terra [...] ) di Thomas Burnet, che si prefigge lo scopo di rendere conto del Diluvio universale facendo uso della spiegazione meccanicistica cartesiana della formazione della Terra.
Burnet non nega l’origine divina del Diluvio, ma lo spiega facendo ricorso a ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] alla meccanica, sebbene i nuovi metodi analitici, con l'affermazione del calcolo differenziale e della geometria cartesiana, sua premessa necessaria, richiedessero una revisione dei corsi di studi. Non senza difficoltà furono introdotti nell ...
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SCINÀ, Domenico
Aldo Brigaglia
– Nacque il 31 gennaio 1764 a Palermo da Baldassare e da Rosaria Romano.
Presto orfano del padre, venne avviato agli studi dalla madre, presso i padri delle Scuole pie, [...] che le conferisce un’ammirevole coerenza. Per Scinà, tre fasi si erano succedute nel corso del secolo: una fase cartesiana (rappresentata soprattutto da Giovan Battista Caruso e Tommaso Campailla); una leibniziana (Tommaso Natale, Niccolò Cento); e l ...
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RINALDINI (Renaldini), Carlo
Giulia Giannini
RINALDINI (Renaldini), Carlo. – Nacque ad Ancona il 30 dicembre 1615 da Scipione, colonnello di fanteria, e da Angiola Fanelli de’ conti della Stacciola.
Nel [...] e ideologia dell’esperimento, in Quaderni Storici, 1981, n. 48, pp. 788-844, passim; L. Pepe, C. R. e la geometria cartesiana, in Il pensiero matematico nella ricerca storica italiana, a cura di G. Frosali - M. Ottaviani, Ancona 1993, pp. 127-133; R ...
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cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...