MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] il modo di concepire la materia e le macchine in rapporto ai fenomeni del mondo vivente.
Dalla nascita della nuova fisica galileiana, cartesiana e newtoniana, fino ai tempi del giovane Darwin, tutti (salvo forse R.G. Boscovich e J.O. de La Mettrie ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] memory after bilateral hippocampal lesions, in Journal of neurology, neurosurgery, and psychiatry, 1957, 20, pp. 11-21.
N. Chomsky, Cartesian linguistics, New York 1966 (trad. it. in Saggi linguistici, 3° vol., Torino 1970).
P.D. MacLean, A triune ...
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Filosofia. - È un atto spirituale, il cui valore è soltanto soggettivo, e che invece è affermato come concreto. Quante sono le forme in cui l'attività spirituale si concretizza, tante le forme in cui l'errore [...] entro quella evidenza che ci dà i limiti del nostro potere, e che invece fu corrotto dal peccato originale.
La cartesiana motivazione volitiva dell'errore fu invece negata da Spinoza, che, con qualche tergiversazione, lo addebitò al senso, in quanto ...
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Filosofia della pratica
Marcello Mustè
La Filosofia della pratica. Economica ed etica (d’ora in poi Filosofia della pratica) uscì, per Laterza, nel 1909; ed ebbe, nel corso della vita dell’autore, sei [...] dell’intelletto, il quale dunque, nei suoi confini, restava indenne dal falso. Senza dubbio Croce riprese la linea cartesiana, pur lasciandone cadere la premessa e l’impianto teologici, e soprattutto rivolgendo alla struttura della quarta meditazione ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] 18, 24, 28, 108; B. De Giovanni, Filosofia e diritto in F. D'Andrea, Milano 1958, pp. 21, 27; E. Garin, Le Polemiche cartesiane, in Giorn. crit. d. filos. ital., XXXVIII (1959), pp. 285, 287; P. Sposato, Le Lettere provinciali di B. Pascal e la loro ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] a indagare cause e sviluppi di alcuni fenomeni naturali. Partecipe della recente tradizione filosofico-scientifica napoletana, di matrice cartesiana, e aperto agli apporti della contemporanea cultura d'Oltralpe, il C. è animato da vivo interesse per ...
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realta
realtà
Dal lat. realitas. La qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente. Così considerato, il concetto di r. si contrappone sotto un [...] (unica r. oggettiva che non può essere prodotta dalla mente, e che quindi esiste indipendentemente da essa). Alla nozione cartesiana di r. oggettiva si ricollegheranno i filosofi di orientamento razionalistico, e in partic. Spinoza – che considera la ...
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Condillac, Etienne Bonnot de
Condillac, Étienne Bonnot de
Filosofo francese (Grenoble 1714 - abbazia di Flux, presso Beaugency, 1780).
Vita e opere
Figlio del visconte Mably e fratello di Gabriel de [...] alle estreme conseguenze materialistiche che altri ne deducevano.Discutendo, nel Traité des animaux, la vecchia questione cartesiana dell’automatismo animale, riaffermò, contro certe equivoche asserzioni di Buffon, un limitato grado di coscienza ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] . Il secolo XVII aveva affermato solo la possibilità di una siffatta spiegazione meccanica. B. Pascal poteva appagarsi di accogliere quest'idea cartesiana: "Il faut dire en gros; cela se fait par figure et mouvements - car cela est vrai. Mais de dire ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] per ogni simbolo di predicato n-adico P ∈ L, da una relazione n-aria Pα su α (cioè, un sottoinsieme della potenza cartesiana αn); per il simbolo del predicato diadico "=" la struttura conterrà la relazione binaria "è uguale a"; 3) per ogni simbolo di ...
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cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...