LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce [...] rappresentare il lavoro come prodotto scalare o interno F × s della forza per lo spostamento del punto d'applicazione. In forma cartesiana, indicate con X, Y, Z le componenti di F secondo tre assi ortogonali, con sx, sy, sz le analoghe componenti di ...
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Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] la velocità, la pressione, la densità e l'energia interna per unità di massa. Queste grandezze sono funzioni di una coordinata cartesiana x e del tempo t:u=u(x, t), ecc. Conviene introdurre, come ulteriori variabili dipendenti, la quantità di moto, o ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] quanto riguarda le attività psichiche o mentali, alla fine del Settecento si credeva che esse ‒ secondo l'impostazione dualistica cartesiana ‒ fossero espressione di una mente o anima, la quale entrava in rapporto con il corpo tramite una struttura ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] deve essere inversamente proporzionale alla distanza fra esse. La seconda ipotesi, che Boyle aveva messo in relazione con la teoria cartesiana dei vortici di etere, nel XVII sec. mancava di una base quantitativa, anche se era sostenuta da un punto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] di là delle Alpi l’algebra di Viète è il punto di partenza per gli studi di Fermat e per la geometria cartesiana, la scuola italiana resterà ancorata ai metodi della geometria classica, certamente più rigorosi ma di gran lunga meno efficaci.
La nuova ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] e Locke la percezione sensoriale era distinta dalla comprensione ma rappresentava la fonte di tutte le idee sul corpo. I cartesiani sostenevano invece che l'intelletto aveva libero accesso alle idee innate o alle essenze delle cose, e che non aveva ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] del Libro III, che afferma la quiete assoluta del centro del sistema del mondo, avvicina l'opera di Newton alla fisica cartesiana più di quanto egli stesso, e gli interpreti di oggi, siano disposti ad ammettere. Infatti Newton salva i fenomeni con i ...
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Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] umane sono espressione dell'intelletto e della presenza di un'anima di origine divina. Per la filosofia cartesiana, queste caratteristiche non possono essere presenti in altre specie senza minacciare il rango privilegiato che occupiamo sulla ...
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TERRAGNI, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Meda, in provincia di Milano, il 18 aprile 1904, ultimo dei quattro figli di Michele, un affermato e stimato costruttore, titolare di un’impresa edile, [...] , a Mart Stam, a Bruno Taut, che proposero innovativi modelli per l’abitare, coerenti con la nuova architettura cartesiana con tetti piani, struttura a telaio e totale eliminazione della decorazione.
L’attività professionale di Terragni iniziò con il ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] evidenza. Questa riduzione della c. a conoscenza di idee non altera comunque la base realistica della concezione gnoseologica cartesiana, dato che l’idea è concepita per lo più come immagine della realtà. Descartes ammette tuttavia un altro strumento ...
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cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...