Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Saggio sull’origine delle conoscenze umane di Étienne Bonnot de Condillac, uno degli [...] consiste tutta nel vedere “se queste qualità sono simili a ciò che proviamo”. Da questo punto di vista l’analisi cartesiana dei contenuti rappresentativi può essere utile solo fino a un certo punto: finché, nota Condillac, consideriamo le idee “come ...
Leggi Tutto
Nicole, Pierre
Filosofo, teologo e controversista francese (Chartres 1625 - Parigi 1695). Compì i primi studi a Parigi nel collegio di Harcourt (1641-44); successivamente studiò teologia alla Sorbona [...] del metodo, alla teoria della conoscenza, alla metafisica e naturalmente alla logica, in un costante richiamo di evidente ispirazione cartesiana alle idee chiare e distinte, ai lumi naturali, al buon senso. Nel 1663 N. collaborò con Arnauld alla ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] presso le Scuole di artiglieria ed ebbe l'incarico di redigere alcuni corsi, tra i quali si conserva il corso di geometria cartesiana e calcolo differenziale con il titolo Principii di analisi sublime. Nel 1757, con G. F. Cigna e G. A. Saluzzo, diede ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] 'Aia l'8 luglio 1695. Postumi apparvero il trattato di cosmogonia Cosmotheoros, in cui H. si riallaccia alla teoria cartesiana dei vortici cosmici, e un trattato di ottica, Diottrica, in cui sono stabiliti, sulla base della teoria ondulatoria della ...
Leggi Tutto
Matematico (Ashford 1616 - Oxford, Inghilterra, 1703). Personalità poliedrica, W. fu insegnante, teologo, e uomo politico, ma la sua impronta maggiore resta per i suoi studi matematici. Si occupò di quadratura [...] 'altra di eguale forma, ma di grandezza diversa. Nella Mechanica, sive de motu (1669-71), ispirata a una concezione scolastica-cartesiana, è esposta una teoria sull'urto dei corpi, già esposta, nella parte relativa ai corpi anelastici, in una memoria ...
Leggi Tutto
Curva piana, che si definisce nel modo seguente: s'immagini nel piano un cerchio, il quale rotoli, senza strisciare, su di una retta fissa. Si dice cicloide la curva descritta, in codesto moto, da un qualsiasi [...] orario) il raggio, che inizialmente andava al punto di contatto, le equazioni parametriche della cicloide sono date da
L'equazione cartesiana, quale si ottiene eliminando fra le (1) la ϕ, è data da
Un arco completo di cicloide (corrispondente a un ...
Leggi Tutto
È una singolarità che può presentare una curva, piana o sghemba; per curve piane essa può avere l'una o l'altra delle forme indicate nelle figure 1 e 2. Mentre un punto P descrive la curva, in un senso [...] l'opinione del De Gua che nel 1740 ne negava a priori l'esistenza.
Se f (x, y) = 0 è l'equazione cartesiana della curva, le coordinate di A verificano, oltre l'equazione della curva, anche le condizioni:
le quali conducono in generale a cuspidi di ...
Leggi Tutto
MORIN, Edgar
Sandro Bernardini
MORIN, Edgar (pseud. di Nahoum, Edgar)
Sociologo francese, nato a Parigi l'8 giugno 1921. Laureato in lettere e diritto all'università di Tolosa, nel 1945 divenne capo [...] . Da questo dualismo consegue, a parere di M., l'obbligo fondamentale di non interrompere la riorganizzazione (''quasi cartesiana'', direbbe M.) dell'esperienza e delle conoscenze umane.
L'antropologia sociale contemporanea è il punto di raccordo dei ...
Leggi Tutto
DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] A. Baillet Paolo Francone lo salutava come il fondamento nel "quale parmi che veramente si appoggi in cotesta città la scuola cartesiana". In effetti dopo il ritorno in Calabria di Gregorio Caloprese il D. aveva preso le fila di quanto rimaneva della ...
Leggi Tutto
FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] rationis sufficientis principio dissertatio philosophica (Senogalliae 1754).
L'opera s'inseriva nel momento di trapasso della filosofia cartesiana e di apertura alle tematiche newtoniane e wolfiane, mediate da S. Clarke e dai fisici olandesi W ...
Leggi Tutto
cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...