Spinoza, Benedetto (lat. Benedictus [ebr. Baruch] de Spinoza)
Spinoza, Benedetto
(lat. Benedictus [ebr. Baruch] de Spinoza) Filosofo olandese (Amsterdam 1632- Aia 1677). Di famiglia ebrea emigrata [...] hobbesiani, matrici platoniche, fino alla filosofia dell’amore di Leone Ebreo, hanno un posto di primo rilievo gli scritti cartesiani, seppure su temi centrali, quali la dottrina della volontà, della libertà, o la concezione della mente come sostanza ...
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possibilita
possibilità
Il definirsi di tale concetto si connette strettamente alla più generale riflessione sul concetto di ‘realtà’ o di ‘essere’. Il ‘possibile’ non è infatti un ‘reale’ o ‘ente’, [...] di economia (ossia la via più breve e semplice). Mediante la categoria del possibile Leibniz ricalibra la stessa prova cartesiana di Dio, la cui esistenza si può dimostrare solo se prima si è stabilito che tale ente sia possibile (Monadologia ...
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Hayek, Friedrich August von
Economista austriaco (Vienna 1899 - Friburgo in Brisgovia 1992), premio Nobel per l’economia nel 1974. Si occupò di teoria economica, storia delle idee, filosofia e politica. [...] come elemento di disturbo. Il tentativo di costruire ordini generali pianificati si basa sulla ‘presunzione’ di origine cartesiana della onniscienza della ragione, presunzione ‘fatale’ che conduce inevitabilmente a esiti opposti a quelli previsti. La ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] sua natura: in questo senso il termine fu usato soprattutto nella Scolastica, e acquistò poi il massimo interesse nella scuola cartesiana e in B. Spinoza, il quale chiama m., o modificazioni, tutte le particolari forme in cui si presenta l’unica ...
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Si consideri un punto P, animato simultaneamente di due moti uniformi, l'uno di rotazione intorno a un asse a, l'altro di traslazione nella direzione di questo asse stesso. La curva descritta dal punto [...] e, nella terza equazione, vale il segno + o −, secondo che il verso dell'elica è concorde o discorde rispetto a quello della terna cartesiana di riferimento. La pendenza dell'elica è H/2,πr, e il rapporto H/2π si dice passo ridotto dell'elica.
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MEIER, Georg Friedrich
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Ammendorf (presso Halle) il 29 marzo 1718, morto a Halle il 21 giugno 1777. Scolaro di A. G. Baumgarten, l'iniziatore dell'estetica moderna [...] Lehrgebäudes von den Seelen der Thiere (ivi 1749), che difende la spiritualità degli animali contro l'asserzione cartesiana della loro pura meccanicità, e il Versuch einer allgemeinen Auslegungskunst (ivi 1765), tentativo di un'ermeneutica filosofica ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] della pratica simbolica che la rende nel contempo prassi algoritmica e linguaggio della scienza umana. La sua idea giovanile e cartesiana di un “alfabeto del pensiero umano” evolve nell’idea che in realtà l’uomo conosca solo attraverso i segni, un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] ’Illuminismo, né, come Garin avrebbe continuato a sostenere, il genuino erede di un Umanesimo intrinsecamente alternativo alla scienza cartesiana (cfr. i saggi di Rossi Chi sono i contemporanei di Vico? e Ancora sui contemporanei di Vico, entrambi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] ginevrino Jean-Pierre de Crousaz e l’Essai sur le Beau (1715) del gesuitaYves-Marie André. Crousaz è seguace della filosofia cartesiana e del partito dei “moderni” e, di conseguenza, cerca di ridefinire in modo chiaro e distinto i “caratteri reali e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al centro del pensiero di Montesquieu si ritrova il tentativo di individuare quelle leggi [...] delle istituzioni. Ma insieme alla presa di posizione contro il dispotismo Montesquieu espone anche la propria concezione cartesiana in ambito scientifico e avanza un’ipotesi deista nell’affrontare temi religiosi. Inoltre in alcune lettere relative ...
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cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...