MECCANICISMO
Federico Enriques
. Nel senso più generale significa concepimento del mondo come una grande macchina, e per conseguenza disegno d'una spiegazione dei fenomeni con pure ragioni di figura [...] , verso la metà del detto secolo, da matematici come A. Clairaut (che risolve secondo Newton e contro le ipotesi cartesiane il problema della forma della Terra), ed anche nella letteratura polemica popolare, da scrittori come il Voltaire.
Di fronte ...
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MOMENTO
Carlo GAMNA
Giovanni GAMBERAI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
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. Termine matematico, e, più precisamente, meccanico, che corrisponde a una quantità, presentatasi, quanto meno implicitamente, [...] M non è altro che il prodotto vettoriale (o esterno) dei due vettori P − O e F, e si scrive
Se, rispetto a una terna cartesiana Oxyz, avente l'origine in O e supposta destra (v. coordinate), sono x, y, z le coordinate di P, mentre X, Y, Z denotano le ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] cattolico e teologo francese, risolse il problema del ruolo della provvidenza divina in un mondo meccanico, combinando la filosofia cartesiana con la teologia di Agostino di Ippona. Lo scopo primario di ogni aspetto della sua filosofia era quello di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] ritorno nella città natale, nel 1794, egli proseguì gli studi filosofici, approfondendo in particolare testi appartenenti alla scuola cartesiana.
Al 1795 risale il deferimento da parte del Sant’Uffizio di Roma a causa di una dissertazione di teologia ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] de motuum coelestium causis, nel quale spiega il moto dei pianeti mediante la teoria dei vortici di ispirazione cartesiana. È questo il tentativo leibniziano più compiuto di costruire una spiegazione fisica alternativa a quella elaborata da Newton ...
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coordinate proiettive
coordinate proiettive in geometria proiettiva, sistema di coordinate atto a descrivere ogni elemento di un piano o, più in generale, di uno spazio proiettivo, compresi i suoi elementi [...] una terna ordinata di numeri reali non tutti nulli (x0, x1, x2). A tale terna, se x0 ≠ 0, corrisponde il punto del piano avente coordinate cartesiane x = x1/x0 e y = x2/x0. I tre numeri non devono essere tutti nulli e quindi alla terna (0, 0, 0) non ...
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Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] risale quanto meno all'età moderna: la f. analitica costituirebbe semplicemente una versione aggiornata delle teorie della conoscenza cartesiana, lockiana e kantiana, alle quali risalirebbe l'immagine della mente come una sorta di specchio in grado ...
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Medico, viaggiatore, filosofo, nato a Joué (Anjou) nel 1620, morto a Parigi nel 1688. Si laureò in medicina a Montpellier. Viaggiò in Palestina e in Siria, nel 1654; due anni dopo si recò in Egitto, e [...] divulgatore delle dottrine di lui; tuttavia, verso la fine della sua vita, sembrò accostarsi per certi aspetti alla filosofia cartesiana (cfr. la famosa lettera a Chapelle del 1668, inserita nell'edizione del 1755 delle opere di questo). Fu amico ...
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ellisse
ellisse [Der. del gr. élleipsis "mancanza"] [ALG] Curva piana chiusa che s'ottiene come sezione di un cono circolare, retto od obliquo, con un piano non parallelo ad alcuna generatrice, appartenente [...] minore (asse maggiore e asse minore sono i segmenti 2a≡A'A e 2b≡B'B relativi alle coppie di intersezioni); assumendo come assi cartesiani gli anzidetti asse maggiore (x) e minore (y), l'equazione in forma canonica dell'e. è (x/a)2+(y/b)2=1 (per ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] la concezione della vita di Cartesio equivale a una fisica che non contiene più la nozione stessa di vivente. La fisica cartesiana si fonda sul principio di inerzia, in base al quale ciascuna cosa rimane nello stato in cui è, fintanto che qualcosa ...
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cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...