La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] la luce si muove più rapidamente in un mezzo denso ‒ come il vetro o l'acqua ‒ che nell'aria. Adottando l'ipotesi cartesiana secondo la quale la luce aumenta la propria velocità quando penetra nel vetro, i fronti dei raggi (o degli impulsi) di Hooke ...
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fisica
fìsica [Der. del lat. physica, gr. physiké, e questo da phy´sis "Natura"] [STF] [FAF] Nel signif. più generale, la scienza della Natura o, come si diceva in ant., filosofia della Natura o filosofia [...] interagiscono con altri atomi, con la radiazione elettromagnetica e, generic., con altre particelle: v. fisica atomica. ◆ [STF] F. cartesiana: v. fisica: II 589 b. ◆ [ASF] F. celeste: altra denomin., peraltro poco usata, dell'astrofisica. ◆ [STF] F ...
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Storico francese della filosofia (Parigi 1884 - Cravant, Yonne, 1978). Professore alle università di Lilla (1913), di Strasburgo (1919) e alla Sorbona (1921), directeur d'études all'École pratique des [...] (1922; nuova ed. in 2 voll., 1976). Notevoli anche i suoi studî sui riflessi del pensiero medievale nella filosofia cartesiana: Index scolastico-cartésien (1912); La liberté chez Descartes et la théologie (1912); commento al Discours de la méthode ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] Maffei; poi, ritiratosi a Venezia, di Apostolo Zeno e Antonio Conti, che lo ricorda come acceso difensore della filosofia cartesiana. Toccherà ai figli Giovanni e Pietro pubblicarne le Opere postume (Venezia 1736).
L'attività del padre, il prestigio ...
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semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] trattati dei modisti del 13°-14° sec. (R. Bacone, Sigieri di Courtrai, Tommaso di Erfurt) e nella linguistica razionalista e ‘cartesiana’ di Port Royal, ricostruendone le vicende fino a Settecento inoltrato, da F. Bacone, T. Hobbes e G.W. Leibniz a ...
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Matematico francese (Beaumont-de-Lomagne, Tarn-et-Garonne, 1601 - Castres 1665). Autore di studi sul calcolo delle aree di figure piane, sul calcolo delle probabilità in problemi di giochi d'azzardo e nel [...] direzione. Queste ricerche, riguardanti in particolare le equazioni delle coniche, se ebbero rispetto alla geometria cartesiana meno l'impronta della generalità, presentarono efficaci strumenti di calcolo. Nella corrispondenza di F. con Mersenne ...
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Filosofo (Bergerac 1766 - Grateloup 1824). Dopo una fase di vicinanza al movimento dell'"ideologia", approdò a posizioni spiritualistiche, affidando al "senso intimo" (cioè all'introspezione) la ricerca [...] causa efficiente, attività originaria - e una resistenza organica, inseparabile da esso. Questa concezione, che sostituisce alla celebre formula cartesiana del cogito ergo sum quella del volo ergo sum, conduce M. de B. a una dottrina della conoscenza ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] . Qui il filosofo affermava che la grandezza fondamentale che in Natura godeva della proprietà di conservazione non era la quantità cartesiana di moto, ma bensì la forza, una delle cui possibili misure era data da mv2, cioè dal prodotto della massa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] scienziati di area veneta ed emiliana. De Soria, per es., rigetta sia la nozione di azione a distanza sia i vortici cartesiani e afferma che l’unico modo di comprendere la gravità è come una proprietà intrinseca ai corpi. Da qui sviluppa una teoria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per l’astronomia il Settecento è un periodo di discussione e di rielaborazione della [...] in moto autonomamente, ma persiste solo se una forza esterna fa ruotare il corpo centrale.
Da parte loro, i cartesiani rifiutano la meccanica celeste newtoniana, in quanto la gravitazione universale, agendo a distanza tra corpi senza l’intervento di ...
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cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...