classicismo
Complesso di concetti teorici e di norme pratiche desunti dagli antichi Greci e Romani e applicati alla composizione e al giudizio delle opere d’arte. Fu soprattutto il Rinascimento italiano [...] ., alla letteratura, che si diffusero e s’imposero all’Europa colta. Più tardi il razionalismo francese di matrice cartesiana sistemò rigorosamente, specialmente per opera di N. Boileau (Art poétique, 1674), i precetti derivanti dai classici; e dalla ...
Leggi Tutto
Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] lettere, notevoli saggi critici sull'indole della vera poesia, su Dante, sulla condizione degli studî in Europa, sul cartesianismo; le due sue migliori orazioni funebri, mentre s'intensificava la sua attività didattica, che aveva sempre più successo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di coscienza, come spazio interiore di trasparenza, viene costruito [...] ).
Locke e l’identità della coscienza
La negazione lockiana di ogni forma di sostanzialità della mente, della res cogitans cartesiana, apre su un problema i cui risvolti non sono solo ontologici, ma giuridici, politici e teologici. Se infatti la ...
Leggi Tutto
Divisione in tre parti tra loro uguali. Problema della t. dell’angolo Problema classico della geometria greca, consistente nella divisione di un angolo α in tre parti uguali. Se l’angolo α è dato mediante [...] dei punti P per cui PBC⋀ = 3PAB⋀.
Posto AB‾‾‾ = l, l’equazione polare della trisettrice risulta ρ=l sen3ϑ/sen2ϑ e l’equazione cartesiana 2x(x2+y2)=(3x2−y2)l; si tratta di una cubica circolare provvista di un nodo con tangenti a 60° e di un asintoto ...
Leggi Tutto
Chimica
Termine riferito a un composto otticamente attivo capace di far rotare verso destra, cioè nel senso di rotazione delle lancette dell’orologio, il piano di una luce polarizzata (➔ isomeria).
Geometria
È [...] sé ruotare p dalla sua sinistra alla sua destra, il vettore si dice d. rispetto alla retta r.
Si dice d. una terna cartesiana ortogonale Oxyz (fig. 2) quando l’asse z personificato (con i piedi sul piano x y) vede ruotare il semiasse positivo delle x ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] Beaune a Descartes nel 1638-1639 e lasciato da questi irrisolto.
Nel settembre del 1687 Leibniz lancia una sfida ai cartesiani ponendo il problema delle curve isocrone: determinare la natura della curva descritta da un corpo pesante che si allontana ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] solo di tipo tattile, con l’aiuto degli occhi e senza far uso del tatto? Locke, che teneva a confutare la dottrina cartesiana delle idee innate, risponde di no. Diderot svolge un ragionamento più sottile e complesso. Il cieco, in un primo tempo, non ...
Leggi Tutto
Pensieri (Pensees sur la religion et sur quelques autres sujets)
Pensieri
(Pensées sur la religion et sur quelques autres sujets) Opera di B. Pascal composta da testi di appunti preparatori per un’apologia [...] ). Pascal oppone all’«esprit de géométrie», proprio dell’intelletto e identificato con il razionalismo matematizzante della scienza cartesiana, l’«esprit de finesse», che indaga la realtà umana degli atteggiamenti e dei sentimenti (1, ed. Brunschvicg ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del pensatore e giornalista francese Émile-Auguste Chartier (Mortagne 1868 - Le Vésinet, Parigi, 1951). È stato uno dei più notevoli moralisti della Francia contemporanea. Di tendenze antintellettuali, [...] d'Alain, 1908-28, si contano un'altra ventina di volumi di Propos, 1915-42). Pur richiamandosi alla tradizione razionalistica, cartesiana e spinoziana, A. si fa assertore d'una morale asistematica, tra lo stoicismo e l'anarchia: convinto che la ...
Leggi Tutto
METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] di ogni sapere che motivo per la scoperta di una nuova sfera di realtà. Con la riaffermazione campanelliana e cartesiana del principio, già balenato alla mente di Sant'Agostino, della certezza interiore, il regno del pensiero pensante diventa invece ...
Leggi Tutto
cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...