Scienziato olandese (Gouda 1656 - Utrecht 1725). Avviato dal padre agli studî teologici, coltivò segretamente la matematica e acquisì una notevole abilità nella costruzione di lenti. Cartesiano di formazione, [...] gli atomi, enti invisibili, perfettamente duri e indivisibili, fluttuanti in una materia fluida, che ricorda la materia sottile cartesiana, giungendo a un meccanicismo chimico per il quale le forme più disparate degli atomi (dei quali fornì anche ...
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KAPPA, curva
Gino Loria
È una curva così denominata per una certa rassomiglianza di forma con la lettera greca x. Essa è il luogo dei punti di contatto delle tangenti che si possono condurre da un punto [...] ρ e ϕ si può rappresentare mediante l'equazione ρ = a cotang ϕ, dove a denota una costante, onde segue che la sua equazione cartesiana è data da a2x2 = (x2 + y2)y2. Si tratta dunque di una quartica razionale, passante per i punti ciclici del piano e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] alle varie sensazioni, o che sono in grado di sollecitare risposte differenti. La Mettrie afferma, tuttavia, che l'ipotesi cartesiana secondo la quale gli animali sono "mere macchine" è assurda e, nella sua prima opera, fa appello alla nozione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] , la Terra poi si consolidò in una serie di strati costituiti da componenti di diversa densità delle tre forme cartesiane della materia. In seguito al successivo processo di riscaldamento del Sole e di rarefazione e condensazione dell'atmosfera, si ...
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integrale superficiale
integrale superficiale o integrale di superficie, integrale il cui dominio è una superficie S. Gli integrali di superficie sono di due tipi: quelli dipendenti solo dall’elemento [...] dalle equazioni parametriche
l’elemento d’area dS è dato da
espressione che si riduce a
nel caso di superficie scritta nella forma cartesiana z = z(x, y). Se ƒ(x, y, z) è una funzione continua su S, l’integrale di ƒ su S
si esprime ...
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Filosofo, nato a Milano il 27 marzo 1903; prof. di filosofia teoretica nell'università di Pavia (dal 1949) e nell'università cattolica del S. Cuore di Milano (dal 1951). Sostiene una "metafisica neoclassica, [...] , Brescia 1946; La funzione metodologica dell'unità dell'esperienza, Milano 1946; Studi sulla filosofia dell'età cartesiana, Brescia 1947; Dal problematicismo alla metafisica, Milano 1952; Indagini di struttura sul gnoseologismo moderno, Brescia 1952 ...
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Bossuet, Jacques-Benigne
Bossuet, Jacques-Bénigne
Ecclesiastico, scrittore e oratore francese (Digione, Seine-et-Marne, 1627- Meaux, Seine-et-Marne, 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale [...] il Discours sur l’histoire universelle (1681; trad. it. Discorso sopra la storia universale). B. conosce e utilizza la filosofia cartesiana, ed è al corrente degli sviluppi e dei dibattiti accesi dagli scritti di Malebranche, o dalla Logique di Port ...
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curva
curva termine che indica in generale una linea qualsiasi, inclusa la retta. Più precisamente, una curva può essere costituita da una linea oppure da più linee, ciascuna delle quali è detta → ramo [...] detta curva semplice. Una curva piana chiusa e semplice è detta curva di Jordan.
Tangente a una curva
Data una curva piana in equazione cartesiana y = ƒ (x), la retta tangente a essa in un suo punto P0(x0, y0) ha equazione
mentre la normale (retta ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] lo scritto Gedanken von der wahren Schätzung der lebendigen Kräfte (1747), tentando un accordo tra le posizioni della fisica cartesiana e il dinamismo leibniziano. Fino al 1754 i suoi studî vertono principalmente su questioni di geofisica ed è del ...
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sostanza
Nozione che viene determinandosi nella filosofia antica a partire da Aristotele, il quale la designa con il termine οὐσία, che indica la forma intesa in relazione all’individuo concretamente [...] – e di causalità trovano un fondamento extra-razionale. Tale critica coinvolge i diversi tipi di s. identificate nella teoria cartesiana, fino a dissolvere in un ‘flusso di percezioni’ l’‘io’ stesso’. Il concetto di s. viene recuperato invece da ...
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cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...