FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] spicca Scipione, noto con lo pseudonimo grecizzante di Carteromaco.
Probabilmente fruì di una delle borse di studio (sei anni) istituita dal card. Niccolò Forteguerri, zio del F., ma non si hanno dati precisi sui suoi studi. Nel 1487-88 studiava ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] studiava Omero e l'antica parafrasi (forse quella di Michele Psello). Nel mese seguente, per consiglio di Scipione Forteguerri (il Carteromaco), si recò a Venezia, dove cadde infermo e dovette tornare a Bologna. Nello stesso anno, in un'altra lettera ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] des XVe et XVIe siècles, I, Paris 1885, pp. CXXIX, 129 ss., 134 ss.; A. Chiti, Scipione Forteguerri (Il Carteromaco), Firenze 1902, p. 51 (dà erroneamente il 1506 come data dell'edizione tolemaica); F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] editore, I, Milano 1975, p. 12) ed entra nella neoaccademia fondata da Aldo, di cui fanno parte, oltre al Carteromaco, al Musuro e al Renier (già ricordati fra i suoi discepoli), anche Pietro Bembo, Pietro Alcionio, Giovambattista Egnazio, Erasmo da ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] era anche due anni prima, perché da Bologna è datata, "sexto kalendas Octobris M.D.XIII", una sua lettera a Scipione Carteromaco. In ogni modo tornò presto a Mantova, interrompendo gli studi, come egli scrive, di filosofia e di medicina. Il cardinale ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] 1931, p. 37).
La sua morte fu pianta dagli amici in una serie di componimenti: Scipione Forteguerri (Carteromaco) dava del compianto maestro un ritratto di umanistica saggezza, dettandone infine un epitaffio: "Hic iacet Andrea cognomine Brentius ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] non presenti nel ms. B.176, e di numerosi altri autori: Antonio Cammelli (il Pistoia), Francesco Berni, Scipione Carteromaco, Annibal Caro, Giovanni Della Casa, Alfonso de’ Pazzi, Francesco Maria Molza, Anton Francesco Grazzini e vari minori (per ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] nel 1505 egli venne "praepositum" alla Biblioteca Vaticana (così in una lettera del 19 dic. 1505 di Scipione Forteguerri Carteromaco da Roma ad Aldo Manuzio a Venezia); divenendo ufficialmente prefetto, con breve del 17 luglio 1510, dopo la morte del ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] si trattava di una satira menippea), secondo quanto risulta dalla lettera di Benedetto Filologo a Scipione Carteromaco stampata nella coronide dell'edizione fiorentina del De honesta disciplina. Tuttavia questi ambiziosi propositi furono bruscamente ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] ss., passim. Altre, ancora manoscritte, indica lo Scarselli a pp. 54-59.Quest'ultimo elenco può essere aumentato. Lettere dell'A. al Carteromaco, a B. Rutilio e ad altri sono nel Vat. Lat .4103, altre nell'Arch. di Parma, Carte Farnese, cart. A e nel ...
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metonomasia
metonomàṡia s. f. [dal gr. μετονομασία, der. di μετονομάζω «chiamare con altro nome»]. – Trasformazione di un nome proprio, o più spesso di un cognome, mediante traduzione in altra lingua, per lo più mediante latinizzazione o grecizzazione...