FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] douze lettres inéd. d'Erasme, Paris 1898, pp. 22, 54 n. 4, 56, 64, 66-68, 88, 136; A. Chiti, S. F. (il Carteromaco). Studio biogr. con una raccolta di epigrammi, sonetti e lettere di lui o a lui dirette, Firenze 1902 (tuttora lo studio biografico più ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] spicca Scipione, noto con lo pseudonimo grecizzante di Carteromaco.
Probabilmente fruì di una delle borse di studio (sei anni) istituita dal card. Niccolò Forteguerri, zio del F., ma non si hanno dati precisi sui suoi studi. Nel 1487-88 studiava ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] la prima, in latino. è di Aldo Manuzio; la seconda è un'epistola di lode del Poliziano; la terza un'epistola in greco del Carteromaco; la quarta, sempre sotto forma di epistola in greco, è la dedica del F. a Pietro de' Medici. Il Manuzio ci fa sapere ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] a stampa sia greci sia latini che recavano il nome e le postille del Candido.
Fonti e Bibl.: Una lettera del C. al Carteromaco è nella Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 4105, p. 307. Nel ms. II, I. 154 della Bibl. naz. di Firenze sono contenute lettere ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] studiava Omero e l'antica parafrasi (forse quella di Michele Psello). Nel mese seguente, per consiglio di Scipione Forteguerri (il Carteromaco), si recò a Venezia, dove cadde infermo e dovette tornare a Bologna. Nello stesso anno, in un'altra lettera ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] des XVe et XVIe siècles, I, Paris 1885, pp. CXXIX, 129 ss., 134 ss.; A. Chiti, Scipione Forteguerri (Il Carteromaco), Firenze 1902, p. 51 (dà erroneamente il 1506 come data dell'edizione tolemaica); F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] editore, I, Milano 1975, p. 12) ed entra nella neoaccademia fondata da Aldo, di cui fanno parte, oltre al Carteromaco, al Musuro e al Renier (già ricordati fra i suoi discepoli), anche Pietro Bembo, Pietro Alcionio, Giovambattista Egnazio, Erasmo da ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] era anche due anni prima, perché da Bologna è datata, "sexto kalendas Octobris M.D.XIII", una sua lettera a Scipione Carteromaco. In ogni modo tornò presto a Mantova, interrompendo gli studi, come egli scrive, di filosofia e di medicina. Il cardinale ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] anche del gruppo che si riuniva intorno a Cervini. Era inoltre amico di Fulvio Orsini, al quale donò volumi già appartenuti al Carteromaco (Scipione Forteguerri) e da lui annotati.
Nel 1545, per i tipi di A. Blado, il M. pubblicò i dieci sermoni De ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] umanità. Poi sono presenti Pietro Bembo, Paolo Giovio, il Colocci, Marco Girolamo Vida, Paolo Bombasio, il Carteromaco, Iacopo Sadoleto, Ulrich von Hutten, Baldassarre Castiglione, Filippo Beroaldo iunior, Pierio Valeriano (G.P. Dalle Fosse ...
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metonomasia
metonomàṡia s. f. [dal gr. μετονομασία, der. di μετονομάζω «chiamare con altro nome»]. – Trasformazione di un nome proprio, o più spesso di un cognome, mediante traduzione in altra lingua, per lo più mediante latinizzazione o grecizzazione...