VESCONTE (o Visconte), Pietro
Roberto Almagià
Cartografo, operante al principio del sec. XIV, al quale si debbono le più antiche cartenautiche datate che finora si conoscano.
La prima, conservata nell'Archivio [...] il V. lavorò almeno nell'ultimo periodo e dove probabilmente introdusse o perfezionò l'arte delle cartenautiche. A lui si debbono anche le carte annesse al Liber secretorum fidelium Crucis di Marin Sanudo, di cui si conoscono una decina di Codici ...
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STEVENSON, Edward Luther
Elio Migliorini
Storico della geografia e della cartografia, nato a Rosetta (Henderson Co., Illinois) il 18 ottobre 1860, morto il 16 luglio 1944 presso New York. Compiuti gli [...] del codice Ebneriano della Geografia di Tolomeo.
Egli si era inoltre dedicato alla pubblicazione di facsimili di cartenautiche, planisferi e altri documenti cartografici unici o rari, accompagnandoli da commento.
Bibl.: R. Almagià, in Boll. R ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] scienza cartografica, nel calcolo delle rotte e nella costruzione delle cartenautiche. Si dovrebbe tener presente, tuttavia, che i progressi della tecnologia nautica costituiscono un elemento necessario ma non sufficiente a spiegare il fenomeno ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] e la loro posizione reciproca non era evidente; non vi erano per il resto altri elementi di somiglianza con le cartenautiche. Nel 1485, il veneziano Bartolomeo da li Sonetti stampò un volume dal titolo Isolario, ispirato dall'opera di Buondelmonti ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] delle Indie Orientali esercitava uno stretto controllo anche sui propri uffici cartografici, che fornivano alle sue navi le cartenautiche e gli strumenti di navigazione necessari a compiere senza troppi pericoli il viaggio di andata e ritorno dalle ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] e mantenere agevolmente la rotta in mare e fu perciò immediatamente utilizzata (come avviene ancora oggi) nella costruzione di cartenautiche.
Dopo l'apogeo dell'esplorazione per mare nel Quattrocento e nel Cinquecento ‒ che si chiuse con la ricerca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] Pietro Tommasi.
Alla cartografia tolemaica si contrapponeva una nuova cartografia, che per i contorni delle coste si basava sulle cartenautiche, le quali avevano già raggiunto da tempo una precisione stupefacente. Ci si era poi resi conto che alcune ...
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Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] e da un circolo graduato, per mezzo del quale si stabilisce la posizione dei punti di riferimento costieri riportati sulle cartenautiche.
Quando la nave è in alto mare e non si hanno elementi di riferimento visibili, il punto si stabilisce con ...
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SICILIA, REGNO DI, PORTI
PPietro Dalena
Alla fine del Regno normanno il sistema portuale era incardinato essenzialmente sui porti di Bari, Brindisi, Otranto, Taranto, Messina, Catania, Milazzo e Palermo, [...] del Regno era notevolmente migliorata. Le prime cartenautiche, come la Carta pisana e il Compasso da navegare, facilitavano il mondo, a cura di U. Rizzitano, Palermo 1994; Carte marine et portulan au XIIesiècle. Le liber de existencia riveriarum ...
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CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] orientale, a precise osservazioni scientifiche rivolte, come si evince dai passi delle sue opere e dalle leggende delle cartenautiche da lui stesso disegnate, a verificare gli errori delle "corse" e dei gradi: si proponeva infatti di tracciare ...
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nautico
nàutico agg. [dal lat. nautĭcus, gr. ναυτικός, der. di ναύτης «navigante»] (pl. m. -ci). – Che concerne la pratica e l’arte della navigazione: avere esperienza n.; strumenti n.; terminologia n., ecc. In partic.: astronomia n., parte...
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...