Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] deriva e delle correnti, le posizioni della nave determinate in questo modo risultavano piuttosto imprecise.
Per quanto riguarda le cartenautiche, verso la fine del XVI sec. si era affermata la proiezione di Mercatore (1512-1594), usata per la prima ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] da sparo, l'alcol ad alta gradazione, gli acidi minerali e, ovviamente, i nuovi strumenti astronomici e le cartenautiche, potevano essere collegate più facilmente alle conoscenze scientifiche di quanto non lo fossero le tecniche del XII secolo. La ...
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Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] e da un circolo graduato, per mezzo del quale si stabilisce la posizione dei punti di riferimento costieri riportati sulle cartenautiche.
Quando la nave è in alto mare e non si hanno elementi di riferimento visibili, il punto si stabilisce con ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] l’altezza del Sole nell’istante del mezzogiorno vero (le tavole di effemeridi nautiche forniscono, giorno per giorno, il valore di δ e l’istante del la valutazione di c., cartesiane o polari, su carte o grafici. È analogo al coordinatografo, ma alla ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] né effemeridi; ci si serviva di un calendario approssimativo e di numerose istruzioni nautiche. L'esperienza faceva il resto.
È probabile in effetti che le carte di allora non sarebbero state di alcuna utilità per determinare la posizione in mare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] . Se i primi risultati vennero pubblicati da Cassini stesso (che produrrà un cospicuo numero di carte della Francia e, con Le Neptune françois del 1693, una cartanautica), sarà solo il nipote, César-François Cassini de Thury (1714-1784), a portare a ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] strumenti quali la sagola per scandaglio (utilizzata fin dall'antichità), la bussola, il portolano e la cartanautica, sviluppati congiuntamente nel XII secolo. Questo sviluppo rese familiare al navigatore un ristretto numero di nozioni matematiche ...
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nautico
nàutico agg. [dal lat. nautĭcus, gr. ναυτικός, der. di ναύτης «navigante»] (pl. m. -ci). – Che concerne la pratica e l’arte della navigazione: avere esperienza n.; strumenti n.; terminologia n., ecc. In partic.: astronomia n., parte...
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...