MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...]
Il M. non confermò questa maggiore duttilità dopo l'ingresso dei Francesi a Roma e la deposizione di Pio VI: il 26 febbr. Marchetti, 24, 6 (carteggio con C. Salvagnoli Marchetti); 28, 1-2 (carte del M.); 29, 5 (lettere del M. a G. Salvagnoli; sull' ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] a persuadere gli Inglesi a privilegiare l'amicizia italiana rispetto a quella francese, né, tanto meno, a impedire il Patto d'acciaio ( del G. si ricorda almeno il ricchissimo fondo delle Carte D. Grandi conservato a Roma presso l'Archivio storico ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] anche da probabili contatti con letterati e teologi francesi. Meriterebbe, inoltre, di essere approfondito l' Roma, 28 ag-21 sett. 1548, con notizie sulla malattia e morte del C.; Carte del card. Benedetto Accolti, busta 12, ins. 3, f. 29r: il C. ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] anticipata di Lucca alla Toscana sono vagliate con cura dagli uomini politici francesi, che fanno di tutto perché lo status quo non sia mutato a lettere di C. si possono rintracciare tra le carte private di nobili lucchesi, alcune delle quali sono ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] regi, parte speciale, 46 (sulla carriera viennese del L.); Greppi, cart. 322 (lettera di P. Moscati del 19 maggio 1790: sulla ], Storia dell'amministrazione del Regno d'Italia durante il dominio francese, Lugano s.d., p. XCVI; molte notizie che lo ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] tentativo di scongiurare l'invasione da parte delle truppe francesi. Fu deputato da Ferdinando III a trattare personalmente pubbliche spese.
Fonti e Bibl.: Il nucleo di base delle carte Fossombroni è conservato presso l'Archivio di Stato di Arezzo (v ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] intorno alla costanza del carattere politico e religioso de' Francesi, che voleva suonare aspra critica di questi e che fondamentale raccolta delle lettere ricevute dal B., così come le sue carte (T. 125 Sup.-T. 158 Sup.). Ivi pure: Beccaria B ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] incaricato di foraggiare e sobillare i principi uniti, nobili francesi ostili a Richelieu, perché si unissero all'esercito spagnolo XXXVII (1998), pp. 9-28; J.L. Colomer, "Carta del desprezio de la dignidad": una epístola consolatoria inédita de V. ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] ha colto il 7 settembre nel "giardino" del rappresentante francese -, risponde, il 13, che Bonneval non risulta di interesse polacco nell'Archivio di Stato di Venezia ... Regesto delle carte di... D. ..., Udine 1983; F. Zava Boccazzi, Episodi ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] quindi quanto mai oscillanti, orientate ora all'alleanza con i Francesi ora con la Spagna; ora suggeriva la linea morbida col di un accordo con l'imperatore, Venezia dovette giocare altre carte e fu proprio l'E. a caldeggiare una nuova alleanza ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, che si gioca con un mazzo di carte francesi,...