LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] : Aggházy), la seconda sul foglio 12343 di Windsor. Questi ultimi disegni, con altri della stessa serie, sono stati tracciati su cartafrancese e datati dagli studiosi addirittura attorno al 1517-18 (Clayton, 1996, pp. 142-149), quando cioè L. già si ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] della tendenza classico-idealista favorevole all'arte francese.
È incerta la data della sua ammissione -52), pp. 24 ss.; a Carlo Strozzi, 1655-1661: Arch. di Stato di Firenze, carte Strozziane, s. III, vol. 163, ff. 204r-205r, 211r-212v; vol. 183, ff ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] ricorso alle forniture estere, in genere tedesche o francesi. Perciò la commessa di novantadue batterie su sei pezzi a Roma (per le quali vedi E. Morelli, La prima guerra mondiale nelle carte di A. D., in Rass. st. del Ris., LXIII [1976], 2, ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] 2004 (Roma, Christie's; cfr. il catal. Libri, autografi, carte geografiche. Ricordi familiari dei duchi di Windsor, Roma 2004, scheda n. confronto con le correnti artistiche straniere, specie francesi, per superare la crescente marginalità dell'arte ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] chiamati anche pittori bolognesi e mantovani; la presenza di artisti francesi come Jean d'Arbois e gli scambi di codici miniati con Banco rari 397 e manifesta in Landau Finaly 22, nelle carte attribuibili al maestro, come per esempio 30r e 51r. ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] , anno in cui il M. entrò in possesso di alcune preziose carte di Albani, e il 1675, con un intensificarsi delle indagini fra a Parigi per aver servito Luigi XIV come graduato dell'esercito francese. Nel 1681, in segno di apprezzamento, il re inviò ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] disegno di progetto per l'ospizio dei pellegrini francesi a Roma: l'ospizio di S. Luigi dei Francesi che sarà costruito dal Maderno nel 1600 e di Roma (forse 1595: Arch. di Stato di Firenze, Carte strozziane, serie 1, cod. 233) è conservato il ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] che egli si fosse direttamente cimentato nella realizzazione di carte geografiche (Shell, 1995, pp. 103, 174). Maniera come Circolo della Divina Provvidenza, politicamente schierato dalla parte dei Francesi (ibid., pp. 20, 102-108). Il legame di M ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...]
Sono di quest'epoca alcuni quadri di famiglia come Bambini che giocano a carte (1870) e il Pomaio (1873: Durbé, 1980, pp. 142-5). scioltezza da un pittore aggiornato sulle contemporanee ricerche francesi e su quelle di alcuni "emigrati" italiani ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] un viaggio a Vienna. Dopo un'interruzione dovuta all'arrivo dei Francesi, poté riprendere le sue attività al ritorno degli Austriaci: fu stesso C. in Arch. di Stato di Milano, Autografi, cart. 28; dis. nella Racc. Cagnola e in quella Bertarelli del ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, che si gioca con un mazzo di carte francesi,...