GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] sulle origini del romanticismo; intendeva poi trattare il periodo della Rivoluzione francese, gli inglesi (E. Burke, W. Godwin, A. Young), delle Indie Nove (México 1982).
Fonti e Bibl.: Le carte e la corrispondenza del G. (spesso con copia delle ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] 'occhio destro.
Cessata la difesa il G., munito d'un passaporto francese, raggiunse Parigi. A Roma aveva lasciato i figli e la moglie, di Anna de Cadilhac a C. Moneta (1860-64) e, nelle Carte Pianciani, le 7 lettere del G. e le 36 della moglie a ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] di Napoli (agosto 1528) che segnò la sconfitta dei Francesi; il papa si schierò decisamente dalla parte dell'imperatore nazionale, Cl. IX, cod. XLII. Nell'Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. 1, XCVI, cc. 1-29, si trova la Disputa tra ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] seppellita nel 1795. Nel 1797, davanti all'avanzata francese iniziata l'anno precedente e alle richieste di 1544, 1548, 1551, 1572, con carte relative alla carriera politica; cod. n.n. [65], con carte del periodo postrepubblicano); Arch. di Stato ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] cattolici francesi alla facoltà di medicina di Parigi (La medicina e il materialismo alla tribuna francese, Napoli di Pantano sono conservate in: Milano, Museo del Risorgimento, Carte Bertani; Archivio Romussi (conservato presso lo studio che fu del ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] ed alla quale dopo la sua morte vennero affidate le sue carte erudite. Il primo lavoro fu Lettere inedite di Antonio Canova artista per il recupero delle opere d'arte razziate dai Francesi nello Stato della Chiesa. I lavori di maggiore impegno ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] , ma, come dimostrò l'intervento a fianco dei Francesi e degli Inglesi nella crisi tunisina del '64, la Firenze 1935, pp. 45-53, 190-266; C. M. De Vecchi di Val Cismon, Le Carte di Giovanni Lanza, VI, Torino 1938, pp. 19 s., 28 s., e VII, ibid. 1939 ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] vita di questo fragile governo egli si occupò dei provvedimenti a favore degli ex nobili poveri, della consegna ai Francesi delle carte degli ex inquisitori di Stato, di questioni militari e finanziarie minori e venne anche incaricato di istituire la ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] grave responsabilità, mentre tutto il dominio di Terraferma andava crollando come un castello di carte. Così rifiutò, come l'Emo, adducendo a pretesto il suo mal francese (di cui del resto più volte accusò in seguito le sofferenze) e l'importante ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] la M. si trovava in casa, impegnata a giocare a carte con altri aristocratici, quando suo cognato G.-M. de Bouillon una visita del principe Eugenio, che stava umiliando gli eserciti francesi sui campi di battaglia di mezza Europa. Poco dopo si ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, che si gioca con un mazzo di carte francesi,...