GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] dell'incerta politica papale. Il G. lasciò Piacenza, ormai francese, il 25 ott. 1515. L'ultima sua lettera, ff. 69, 98, 105, 109, 111, 112, 115-117, 121, 122, 137, 143, 144; Carte Strozziane, s. 1, ff. 6, 8, 9, 130, 153-158, 238, 336, 360; Ibid., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] regionali procede con tempi e modalità diverse rispetto al modello francese, non per questo viene meno l’attivazione di strategie volte ma collegati fra loro, e una delle sue principali carte vincenti è l’attitudine a costruire categorie, elaborare ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] 1771 il trapasso dell'amministrazione non lascia traccia nelle carte napoletane; il ritardo di tre anni nel presentare dalle cronache, Roma 1927, p. 68; L. Coppa Zuccari, L'invas. francese degli Abruzzi (1798-1815), I-II, L'Aquila 1928, III-IV, Roma ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] con Parigi facendo arrestare su una nave francese appena arrivata C. La Gala e altri Farini, Epistolario, a cura di L. Rava, II-IV, Bologna 1914-35, ad ind.; Le carte di Giovanni Lanza, a cura di C. De Vecchi di Val Cismon, II-III, Torino 1936 ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] G. dagli Stati asburgici cfr. ibid., p.a. (Governo,Conferenze, Appuntamenti, cart. 138); testimonianze dell'attività diplomatica del G. durante la Rivoluzione francese sono a Parigi, Archives du Ministère des Affaires étrangères, fondi Correspondance ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] un'amicizia che preoccupava i parenti. In effetti anche i Francesi furono autorizzati a credere che il C. era disposto ad compagni e gli furono sequestrati i 2.000 scudi e carte molto compromettenti, che davano piena prova della congiura. Ai primi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] intraprendenza e di innovazione tecnologica ad opera di Francesi, Inglesi e Olandesi mortificava sensibilmente il ruolo di appunti autografi del D. sul medesimo argomento, conservati tra le carte di famiglia.
Anche dopo la scomparsa del fratello, il ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] per fornire agli antifascisti democratici in clandestinità le carte d'identità e l'aiuto necessario per espatriare, in Italia grazie all'intervento di Angelo Tasca presso le autorità francesi, e fu rimesso in libertà a Tolosa. Qui venne nuovamente ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] conoscenti , M. Tabarrini come esecutore testamentario raccolse le carte e i documenti che aveva in casa e li consegnò gli acquisti dei beni nazionali compiuti dal padre in epoca francese: D. Fioretti, Persistenza e mutamento dal periodo giacobino ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] guerra tra Francia e Germania nel 1870 (con 6 carte topogr.; fascicoli di novembre e dicembre 1870, e unificazione patria, il C. ebbe le medaglie commemorative: toscana per il '48; francese per il '59; italiane "per l'Indipendenza e l'Unità" con le ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, che si gioca con un mazzo di carte francesi,...