BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] breve il B. riacquistò l'antico favore presso la corte francese, e questo da una parte determinò un più favorevole orientamento busta 175 contiene le carte di corrispondenti francesi, le buste 176-178 le lettere degli agenti francesi, quella 194 il ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] di S. Filippo Benizi, scomparso al tempo dei Francesi a Firenze. L'anno seguente completò la sontuosa decorazione F. fu direttore dell'Arazzeria medicea; sebbene documentato nelle carte contabili, rimane tuttavia da indagare e valutare il contributo ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] la Serenissima, il C. si decise a giocare le sue carte; si presentò nel Maggior Consiglio con i cognati Marino Trevisan il riscato di suo padre, et non vol sia dà niun prexon francese, fin suo padre non sia riscatà". Il fatto rappresenta una spia ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] un suo ritardo nella marcia aveva consentito ai Francesi di arrivare per tempo sul luogo della battaglia Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, Roma 1962, ad ind.; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica ital., I-III, a cura di P. ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] la quale gli veniva sequestrato un pacco di carte assai compromettenti. La polizia austriaca veniva così in un prisonnier d'État au Spielberg, che uscirono a puntate su una rivista francese fra il 1837 e il 1838, furono pubblicati in volume, a Parìgi, ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] l'ambasciata e le varie parti in causa, italiane e francesi.
Nel febbraio 1919 il ministero decise di inviarlo a riaprire Bibl.: Roma, Arch. stor. del Ministero degli Affari esteri, Carte Guariglia (2 buste); Centro studi di Vallo di Diano (Salerno), ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] pratica di avvocato, poi, come ricorda in una nota autobiografica conservata fra le sue carte a Milano, "la brillante società" e gli eventi francesi dell'89 lo distolsero "dall'arido studio delle leggi".
Democratico, fu tra i principali sostenitori ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] sopra citate, si possono ancora ricordare: Raccolta di varie carte del B. col quadro delle imprese del principe Carlo ( Risorgimento ital., XV, Milano 1930, pp. 65-73; G. Perale, I Francesi a Venezia e l'Equatore di V. B., in Riv. letteraria, V ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] è traccia.
Dopo l'occupazione di Roma da parte delle truppe francesi nel febbraio 1808, l'A. - che era progovernatore della città 1922; IV, 2, ibid. 1927; per i problemi delle carte e della nunziatura, e per la bibliografla, si vedano le esaurienti ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] quali si applicò più tardi l'attenta cura dell'erede delle sue carte (cfr. ad es.: Vescovi di Fiesole, di Volterra e d' sua morte, sia le edizioni tedesche (Helenopoli, 1609, 1618) e francesi (Paris 1618; Lyon 1628; Rouen 1633, 1642) dei suoi ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, che si gioca con un mazzo di carte francesi,...