Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] mesures de salut per rimediare ai mali dello sport. La Carta, resa pubblica il 13 settembre 1930 in un'aula dell Quai d'Orsay sembrò prender corpo la decisione che il governo francese dovesse per parte sua rifiutarsi di riconoscere i Giochi Olimpici" ...
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Scrittore di pedagogia e di sport francese (Parigi 1862-Ginevra 1937). Promotore (1894) delle prime Olimpiadi moderne, che si celebrarono ad Atene nel 1896, fondò e presiedette fino al 1925 il Comitato olimpico internazionale. ...
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Scrittore francese di pedagogia e di sport (Parigi 1862 - Ginevra 1937); promotore (1894) delle prime Olimpiadi moderne, che si celebrarono ad Atene nel 1896, fondò e presiedette fino al 1925 il Comitato olimpico internazionale. ...
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Scrittore, nato a Parigi il 1° gennaio 1863, morto a Ginevra il 2 settembre 1937, fondatore dei giuochi olimpici moderni (v. olimpiadi, XXV, p. 279 e in questa App.), che curò come presidente del Comitato olimpico internazionale, fino al 1925.
Entusiasta dell'educazione atletica della gioventù in uno ... ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] solo affare a riferire; un fascio, anzi un monte di carte... contenente una parte della liquidazione di Roma". Forse per non cit., p. 481).
Quando s'apre la discussione alla Camera dei Pari francese sugli affari d'Italia, nel gennaio del '48, il B. vi ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] allo studio di varie lingue classiche e moderne: apprese così, spagnolo, francese e inglese, oltre al greco antico, e si dedicò anche all' Marucelliana, e in quella dell'istituto botanico; le carte rimaste in possesso della famiglia, che non sono ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] alla loro presenza. Di fronte alla marcia vittoriosa delle truppe francesi, il cardinal legato, dopo aver lasciato Winchester, si diresse verso ordinò agli sceriffi di far leggere pubblicamente la carta accordata da Enrico III ai suoi sudditi e di ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] i Borgognoni in cui erano state distrutte le truppe francesi insieme con le compagnie milanesi colà inviate (17 ag nel Ducato.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Milano, Sforzesco, Carteggio, cart. 882 (1467, nov. 8), 880 (1468, maggio 2), 885 (1468, ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] Pini del 13 maggio 1903 (Biblioteca apost. Vaticana, Carte Pini). Contemporanea fu anche la decisione di farsi francescano, aveva lamentato la morte di alcuni suoi amici belgi, francesi e tedeschi e la distruzione dell'Università di Lovanio colpita ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] Garibaldi. Era sorto intanto a Roma, subito dopo la partenza dei Francesi, il Centro d'insurrezione, teso a coagulare tutte le forze Bertani e la partecipazione ad iniziative garibaldine cfr. anche Le carte di A. Bertani, Milano 1962, ad Indicem (ma ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] fu arrestato con il cardinale Di Pietro dai soldati francesi, e inviato d'urgenza in carrozza a Parigi.
Lucerna, 230, 388-390, 395, 396; Arch. Nunz. Baviera, 49; Carte relative a Venezia, 360. Per gli affari interni relativi al medesimo periodo si ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] depurata dei severi giudizi sul re di Navarra e sulla situazione francese al tempo delle guerre di religione; la parte V si , XXXVII (1935), pp. 382-386; cfr. anche L. Firpo, Le carte di G. B. nella Trivulziana, in Giorn. stor. d. letter. ital ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] ha corrotto, né ha cambiato lo stile, sebene le sue carte ultime sien differenti dalle prime. Ogni scrittore, che ha tenuto rielaborati per poterli adattare alla forma contaminata con le abitudini francesi che il duca amava e a cui egli stesso aderiva ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, che si gioca con un mazzo di carte francesi,...