BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] del Monte Sacro, Roma 1798, pp. VII-VIII; Collezione di carte pubbliche..., IV, Roma 1799, passim;G. A. Sala, Diario 1845, pp. V-VIII; C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio francese, II, Torino 1889, p. 76; A. Dufourq, Le règime jacobin ...
Leggi Tutto
CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] , cui si accompagnava l'uso di vestire secondo la moda francese. furono motivo di un primo processo intentato nel 1794 dalla della impunità. Accusato di "brugiamento di alcune carte intagliate, indicanti i gigli borbonici, allusivo dell' ...
Leggi Tutto
BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] della loro origine; che era il problema degli ideologi francesi, ai quali egli si ispirò, come già il Delfico annos 1820-21); Prefettura di polizia, fasc. 23 e fasc. 54; Carte del Parlamento 1820-21; L. Del Pozzo, Cronaca civile e militare delle ...
Leggi Tutto
Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] primi e più difficili passi": dei buoni rapporti italo-francesi egli resterà, per tutto il corso della sua 395-396; XXV, pp. 3-7; XXVI, pp. 429-730, 757-763; Dalle carte di G. Giolitti,Quarant'anni di politica italiana, Milano 1962, II, pp. 435 s.; ...
Leggi Tutto
CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] , G. La Farina, come pure con numerosi liberali francesi, fra cui, in prima linea, il Michelet e D - 143, n. 1 (lettera del C. del 27 sett. 1877 a F. P. Perez); Cart. Cavour. La liberaz. del Mezzog., Bologna 1954-1962, I, pp. 244, 261; III, pp. 96 ...
Leggi Tutto
CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] sogni di Saint-Simon, di Cabet e di altri socialisti francesi e alemanni" (commissario di polizia del quartiere Stella al importanza del 1863 e del 1866 sono rispettivamente in cart. 51 e in cart. 59. Nell'archivio dell'Istituto mazziniano di Genova ...
Leggi Tutto
DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] forze: le difficoltà del terreno avrebbero costretto l'esercito francese a marciare in piccole colonne separate e la difesa avrebbe le asperità dei luoghi e per le approssimazioni delle carte topografiche, le tre colonne persero il collegamento. La ...
Leggi Tutto
LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] Celebre è l'episodio della rotta di dodici compagnie francesi nell'alta Val di Taro, quando i prigionieri Piacenza 1959, pp. 71-88; A. Credali, Giuseppe Micheli e le carte "Landi" della Biblioteca Palatina da lui raccolte, in Arch. stor. per ...
Leggi Tutto
CANTELLI, Giacomo
CC. Palagiano-*
Nacque a Montorsello presso Vignola nel 1643 (fu battezzato il 22 febbraio) da Francesco e da Domenica Scorzoni.
Dall'atto di battesimo del C., ove risulta ancora il [...] molto originale, perché egli trae i suoi elementi dal Magini e dai cartografi francesi, con i quali fu a lungo a contatto. Tuttavia la sua operosità fu notevole (un elenco delle sue 63 carte è edito dal Vischi, pp. 186-88).
Figlia di un fratello del ...
Leggi Tutto
ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] accettò.
Durante la permanenza a Parigi la sua opera venne tradotta in francese (Voyage au Cap-Nord par la Suède, la Finlande et la 1846.
Fonti e Bibl.: Mantova, Biblioteca comunale, Carte Acerbi; Correspondance de Monsieur J. A. de Castelgoffredo ...
Leggi Tutto
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, che si gioca con un mazzo di carte francesi,...