DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] il D. mise "tanta facilità in copiare le bellissime carte, pure allora uscite fuori, di Jacopo Callot (delle quali Vesme, 1906, nn. 810-817), che verranno poco dopo copiate dal francese F. Collignon, o gli Apparati per le esequie di Francesco de' ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] di S. Filippo Benizi, scomparso al tempo dei Francesi a Firenze. L'anno seguente completò la sontuosa decorazione F. fu direttore dell'Arazzeria medicea; sebbene documentato nelle carte contabili, rimane tuttavia da indagare e valutare il contributo ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] Coucher de soleil.
Nulla è dato di sapere sulle esperienze francesi del G., di cui si ignorano i legami con gli ambienti tela proposta dal G., Il conte Tommaso I di Savoia concede carte di libertà a varie città (1864-66), illustra quanto narrato ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] afferma che egli non comprese sostanzialmente nulla della cultura francese di quegli anni, ma riuscì a far tesoro ferro, Milano 1927, p. 51; A. Soffici, Ricordo di C., in Carte parlanti, Firenze 1950; C. L. Ragghianti, in Arte moderna in Italia 1915- ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] fu costretto ad allontanarsi dopo l’arrivo dei francesi (1796), per il ruolo avuto nel processo contro . 165, 294-299, 321; L. Pirzio Biroli Stefanelli, B. P.: carte autografe e altri documenti, in Bollettino di numismatica on line. Studi e ricerche, ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] coincise con il trasferimento dell’artista nella capitale francese, dove avviò, con i Salon de Mai F. Gualdoni, Cinisello Balsamo 2002 (con bibliografia precedente); C. P. Carte 1958-1990. I Quaderni del disegno italiano, a cura di G. Chierici ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] con riferimento ai miei primi lavori la critica citò i pittori francesi, i post-impressionisti. Non furono i soli, in verità, alla gall. "Cronache", Bologna 1946; D. De Tuoni, in Le carte di C. (Gall. Saletta degli amici dell'arte, Modena, catal.), ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] nella difesa del Gianicolo.
Dopo l'ingresso dei Francesi, denunziato alla polizia del corpo d'occupazione per data. Si veda inoltre: Arch. di Stato di Roma, Miscell. di carte politiche e riservate, b. 155, fasc. 3645 (denunzia riguardante i fatti ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] con un altro quadro del L.) e donato al duca di Créquy, ambasciatore francese a Roma (giugno 1633 - luglio 1634: ora a Rio de Janeiro, di padre Virgilio Spada, soprintendente della fabbrica. Nelle carte di quest'ultimo si trovano infatti due schizzi ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] mondane, in sostituzione dei giochi di carte, gli intrattenimenti musicali eseguiti "senza concorso -295; I. Toesca, Note sulla storia del palazzo Giustiniani a S. Luigi dei Francesi, ibid., pp. 296-308; J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, che si gioca con un mazzo di carte francesi,...