RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] che la Madonna dell'arnolfiano monumento funebre del cardinale francese Guglielmo De Braye (m. nel 1282; Orvieto, S opere uno stato di conservazione più adeguato. Lo testimoniano le carte, numerose a partire dagli inizi del Trecento, che descrivono ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] , anno in cui il M. entrò in possesso di alcune preziose carte di Albani, e il 1675, con un intensificarsi delle indagini fra a Parigi per aver servito Luigi XIV come graduato dell'esercito francese. Nel 1681, in segno di apprezzamento, il re inviò ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] disegno di progetto per l'ospizio dei pellegrini francesi a Roma: l'ospizio di S. Luigi dei Francesi che sarà costruito dal Maderno nel 1600 e di Roma (forse 1595: Arch. di Stato di Firenze, Carte strozziane, serie 1, cod. 233) è conservato il ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] tra i modelli sarebbero da annoverare, oltre ai castelli francesi e all'idea della Doppelkapelle (cappella doppia, cioè 1868 (Aalen 1975), p. 722; A. Prologo, Le carte che si conservano nello Archivio del Capitolo metropolitano della città di Trani ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] che egli si fosse direttamente cimentato nella realizzazione di carte geografiche (Shell, 1995, pp. 103, 174). Maniera come Circolo della Divina Provvidenza, politicamente schierato dalla parte dei Francesi (ibid., pp. 20, 102-108). Il legame di M ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...]
Sono di quest'epoca alcuni quadri di famiglia come Bambini che giocano a carte (1870) e il Pomaio (1873: Durbé, 1980, pp. 142-5). scioltezza da un pittore aggiornato sulle contemporanee ricerche francesi e su quelle di alcuni "emigrati" italiani ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] in questi anni, agli Angiò, e con l'episcopato del francese Arnaldo de Rosette, tra il 1329 e il 1348. d'Asti a cura di G. Alessandria, in BSSS, XXV-XXVI, 1904-1907; Le carte dell'Archivio Capitolare di Asti. (830, 948, 1111-1237), a cura di F. ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] un viaggio a Vienna. Dopo un'interruzione dovuta all'arrivo dei Francesi, poté riprendere le sue attività al ritorno degli Austriaci: fu stesso C. in Arch. di Stato di Milano, Autografi, cart. 28; dis. nella Racc. Cagnola e in quella Bertarelli del ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] più correttamente attribuite anche ad artisti campionesi e francesi - si conservano non soltanto nella chiesa ( , Vercelli 1784 (ed. a cura di G. Sommo, Vercelli 1979); Le carte dell'Archivio Capitolare di Vercelli, a cura di D. Arnoldi, F. Gabotto ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] frequentavano in base alla loro origine (Barcellona, s. dei Francesi; Cairo, s. dei Babilonesi), al mestiere esercitato (Saragozza, conservare, gettandole dentro da uno spioncino, tutte quelle carte che non erano più utilizzabili perché consunte, né ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, che si gioca con un mazzo di carte francesi,...